#Intervista: Margherita Schirmacher e Ticket to Read al Salone di Torino

Torna il Salone Internazionale del Libro di Torino e con esso riparte anche il camper di Margherita Schirmacher, che porterà la sua trasmissione Ticket to Read proprio nel capoluogo piemontese.
Margherita trasmetterà per tutta la durata del festival su Radio Kaos Italy incontrando autrici e autori presenti al Salone e trasformando il suo Chausson in uno spazio eventi vero e proprio, andando in diretta tutti i giorni dalle 17 alle 19.
La speaker romana mi ha raccontato nel dettaglio il suo nuovo progetto culturale a 4 ruote, oltre ai tanti altri programmi che ha in mente di realizzare da qui a settembre.
Margherita, Ticket to Read torna a Torino al Salone del Libro 2022. Raccontami le novità che hai preparato per questa edizione
Sicuramente il camper! (ride) Quest’anno si passa dal Mirage degli anni ’80 al 2022 vero e proprio con un ultimo modello che mi fornirà la Chausson.
Mezzo a parte, un’altra novità sarà il tema del Salone del Libro di Torino, “Cuori Selvaggi“, ovvero la linea guida di tutte le interviste che raccoglierò.
Il format sarà partire per una settimana di viaggio da Roma con a bordo la mia attrezzatura radiofonica, una selezione di libri degli editori presenti al Salone e regalarne uno a ciascuna persona che intervisterò.
Una volta a Torino il camper di Ticket to Read diventerà uno spazio eventi con un ciclo di interviste a scrittrici e scrittori che andrà in diretta su Radio Kaos Italy.
Quali sono gli ospiti che accoglierai sotto al tendalino dello spazio eventi del camper, una volta al Salone?
Tutti i giorni andrò in diretta dalle 17 alle 19.
Al momento sono confermati giovedì 19 maggio l’attivista lgbt e podcaster Sara Fregosi, autrice di “Ho sempre amato troppo” (Sperling & Kupfer), Alessandro Gori (Sgargabonzi) autore di “Confessioni di una coppia scambista al figlio morente” (Rizzoli Lizard) e Gaia Rayneri, autrice di “Un libro di guarigione” (Harper Collins).
Nella giornata di venerdì 20 interverranno l’attivista e scrittrice Carlotta Vagnoli autrice di “Memoria delle mie puttane allegre” (Marsilio) e Ilaria Gaspari, autrice di “A Berlino – Con Ingeborg Bachmann nella città divisa” (Perrone).
Sabato 21 alle 17 il pubblico del Salone e i radioascoltatori di Radio Kaos Italy potranno ascoltare le storie dei cuori selvaggi di Francesca Cavallo, autrice di “Ho un fuoco nel cassetto” (Salani).
Dalle 17.30 un’intervista alla viaggiatrice nelle emozioni Elisa Casseri con il suo “Grand Tour Sentimentale” (Solferino).
Dalle 18 sarà amore con il poeta e performer Guido Catalano autore del libro “Amare Male” (Rizzoli) e dell’omonimo podcast con Chora Media.
Il tutto accompagnato dalle note del cantautore torinese Bianco, ospite speciale.
Domenica 22 maggio sarà la volta dell’autrice e musicista Francesca Scotti che vive tra Italia e Giappone.
Il suo ultimo libro è “Il tempo delle tartarughe” (Hacca Edizioni)
Lunedì 23 invece ci sarà la studiosa Cristina Accornero, autrice de “L’azienda Olivetti e la cultura. Tra responsabilità e creatività (1919-1992)” (Donzelli).
Tutti gli incontri sono consultabili sulla pagina del programma del Salone del Libro e saranno seguibili dal vivo o su Radio Kaos Italy, in diretta.

Come hai scelto i libri che porterai in viaggio con te fino a Torino?
Sono tutti libri degli editori che saranno presenti al Salone, alcuni sono novità altri invece testi di catalogo. Ho pensato: “che testo dedicherei a questa persona”?
E si sta componendo così la libreria del camper:
- Contrappasso di Andrea Delogu (Sem Libri)
- L’anno dell’alpaca di Giammarco sicuro (ed. Gemma)
- Si parte! Piccola storia dei trasporti (Donzelli Editore)
- Il taccuino del sogno (Perrone Editore)
- Connessione. Storia femminile di internet di Claire L. Evans (Luiss Edizioni)
E altri che sto scegliendo.
Prima di arrivare nel capoluogo piemontese che cosa succederà, strada facendo?
Viaggerò seguendo il tema dell’edizione 2022 del Salone, appunto “Cuori Selvaggi”.
Ai quali Nicola Lagioia ha dedicato questa riflessione:
“Ci vogliono pensieri audaci, cuori selvaggi, per riportarci sulla rotta di un futuro desiderabile. Sono necessari coraggio, intelligenza, generosità per gettare nel modo giusto il cuore”.
Ho cercato persone che nella vita avessero gettato il cuore lungo questa traiettoria.
E ho trovato scrittori speleologi e alpinisti come Andrea Gobetti, donne che hanno lasciato la città per dedicarsi alla vita autosufficiente in campagna come Rossa Rossellini.
I primi viaggiatori camperisti con quella che negli anni ’80 era una novità assoluta, il carrello-roulotte.
Fondatori di oasi per animali e piante presso l’Azienda Agricola Mama Natu che si sostiene grazie alle serate musicali Animal Social Club. E altri.
Ticket to Read e i tuoi viaggi in camper. Dove e quando è nata la tua idea di portare in giro eventi culturali su 4 ruote?
Ti rispondo con “Little miss Sunshine“, “I love Radio Rock“, “Almost Famous“. Sono 3 dei miei film preferiti.
Quando durante il lockdown ho imparato a trasmettere in autonomia col mio computer e il mio microfono non potevo che finire a girare in camper portando radio ed eventi itineranti.
Chiaro, no?
Cosa hai in programma di organizzare, per i prossimi mesi?
Da giugno terrò un ciclo di 9 eventi al Bibliobar, “Letture d’Estate”. Presentazioni all’aperto, lungo il Tevere.
Per ora saranno ospiti Silvia Salis, Mruniqlife, Anna Dalton, Paolo Calabresi, Simon & The Stars… e altri che definirò durante il Salone!
Poi ogni lunedì sera terrò la trasmissione live dallo spazio estivo all’Alcazar al Gianicolo.
E a settembre ripartirò per festival: Liberi sulla Carta, Spiegamelo Festival… E chissà quali altri!
Ticket to Read ha un pubblico-tipo?
Non sono riuscita mai a tracciare il profilo dell’ascoltatore tipo.
Da astrofili a studentesse di Lettere, passando per cuochi.
Minimo comune denominatore: passione per la musica, l’avventura e i libri, forse.
C’è una cosa che secondo te un’organizzatrice di eventi non deve mai fare e un’altra invece che va sempre fatta?
Non deve mai fare: assecondare la propria mania del controllo.
Va sempre fatta: assecondare la propria mania del controllo.
E una speaker?
Credo di aver fatto tutti gli errori possibili.
Una volta post Covid ho rantolato in diretta chiudendo la puntata mezz’ora prima, ad argomento incompiuto. Sembravo Lord Vader. E la puntata parlava di eroi sportivi, peraltro.
Errore che non ho mai fatto: essere disonesta con l’ascoltatore.
Dico sempre quel che penso (facile finché sei in una radio indipendente!).
Va sempre fatto: essere di buon umore prima di andare in diretta. È tutto. E non è mica facile.

L’emergenza Covid quanto ha inciso sul tuo lavoro?
Ho pensato di aver perso la possibilità di fare lo scatto di carriera dei 30 anni perché chiusa a casa senza tutte quelle occasioni sociali che influenzano il destino lavorativo di una speaker e organizzatrice di eventi.
In un mondo dove non esistono posizioni su LinkedIn ma contatti, incontri.
Senza peli sulla lingua: sono stata davvero giù.
Invece il 2022 si apre con il triplo dei clienti rispetto al 2019 e una partita Iva che porta il numero di Satana, il Cap e il prefisso di Roma (lo posso dire? 16666601006).
Che segnale sarà?
Dimmi un progetto artistico di cui vai particolarmente fiera
Il glorioso 2019, quando Letture d’Estate era ancora nei Giardini di Castel Sant’Angelo.
Che line up meravigliosa fu?!
Cito solo alcuni: Andrea Delogu, Ascanio Celestini, Stefano Bartezzaghi, Andrea Colamedici e Maura Gancitano, Alex Kerr, Melissa Panarello, I poeti der Trullo con Giancane, Dante Per Tutti… Joe Lansdale!
Ripenso a quella piazza sempre piena e mi sento davvero fiera.
Invita il pubblico di Parallel a seguire la tua avventura in giro per lo Stivale su Radio Kaos Italy!
Seguitemi, che vi controllo!
Ogni mattina potrete ascoltare il viaggio, mentre dal Salone sarò in diretta dalle 17 alle 19, c’è anche l’app RadioKaosItaly.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Paolo Gresta)