Mancavano dalla scena indipendente italiana da ben 7 anni. Ma invece di soffrire della celebre, comunissima crisi omonima i Giardini di Mirò tornano con “Different Times” (42 Records), il nuovo album di inediti che presenteranno sul palco del Monk Club il prossimo venerdì 25 gennaio.
I Giardini di Mirò sono una formazione leggendaria del rock indipendente italiano. Dall’esordio di “Rise and fall of academic drifting” (Homesleep) del 2001, la band di Jukka Reverberi (voce, chitarra elettrica, live electronics, basso elettrico), Corrado Nuccini (voce e chitarra elettrica), Luca Di Mira (tastiere), Mirko Venturelli (basso elettrico, clarinetto), Emanuele Reverberi (violino, tromba e live electronics) e Lorenzo Cattalani (batteria) ha tracciato una parabola di raro spessore artistico, diventando un punto di riferimento per la scena indie e post rock nostrana.
“Different Times” succede dunque a “Good luck” (Santeria/Audioglobe/City Centre Offices) del 2012. Nel mezzo c’è stata la sonorizzazione di “Rapsodia satanica“(Santeria/Audioglobe), il film muto di Nino Oxilia del 2014. Per questo nuovo lavoro, la band di Cavriago (Reggio Emilia) ha scelto di tornare a lavorare con Giacomo Fiorenza (storico produttore dei primi 2 dischi del gruppo) e di uscire per la 42 Records, che include nel suo roster artisti come Cosmo, Colapesce, Andrea Laszlo De Simone, Any Other e tanti altri.
Il concerto dei Giardini di Mirò al Monk Club (Via Giuseppe Mirri 35, zona Portonaccio) inizierà intorno alle 22. Biglietto: 15 euro alla porta, 12 euro in prevendita su I-Ticket. L’ingresso è riservato ai soci con tessera Arci 2018-2019. La registrazione può essere effettuata online A QUESTO LINK, almeno 24 ore prima del ritiro della tessera, che avverrà direttamente alla cassa del Monk con un contributo di 5 euro (il costo della tessera).
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)
(Foto di copertina: © Ilaria Magliocchetti Lombi)