Nasce Ruma, una bottega e cucina agricola a 2 passi da Piazza Navona

Per la prima volta a Roma arriva un’azienda agricola con i suoi prodotti da degustare o portar via.
Le origini, le tradizioni, la famiglia, il piacere di fare le cose “fatte bene”: sono queste le basi di Ruma
Ruma sbarca dalla Maremma direttamente nel cuore della Capitale.
In quella zona infatti, territorio etrusco, “Roma” veniva chiamata “Ruma”.
Che a sua volta, in etrusco, indicava la mammella dell’animale (con riferimento alla lupa), fonte di nutrimento e vita.
Nasce così il progetto Ruma – Bottega e Cucina Agricola, i cui autori e protagonisti sono Matidia e Guido Pallini, fratello e sorella con alle spalle una storica azienda di famiglia, legata alla terra da secoli.
Sotto la voce “nuovi ristoranti a Roma” (o se volete, semplicemente “bottega agricola”) quindi, potete inserire anche Ruma per trascorrere piacevoli momenti di convivialità, da mattina a sera.
Ristoranti a Roma: Ruma – Bottega e Cucina Agricola
Ciò che non è mai cambiato nel tempo è stato il focus dell’azienda di famiglia, ovvero il benessere animale.
Un progetto di filiera integrata e sostenibile dove ci sono ampi spazi e una stalla di ultima generazione e in cui gli scarti e i residui diventano energia pulita dopo il passaggio in un impianto di biogas.
Una serie di pratiche agricole fanno di questo una prova e un esempio di come le nostre scelte possono avere un impatto positivo sul territorio.
Sostenibilità e innovazione sono alla base del lavoro che Guido Pallini ha portato avanti, prendendo in mano un’azienda tradizionale per trasformarla in un punto di riferimento in tema di impronta ecologica.
Un’idea forte e chiara: portare la campagna in città, ma soprattutto proporre uno stile di vita che si affianca all’idea di artigianalità, del tempo e della cura per le cose fatte bene.
“La nostra è la prima vera azienda agricola che apre la sua bottega nel centro di Roma” sottolinea Matidia Pallini.
“Ecco, vorrei che questa fosse un’occasione non solo per valorizzare i nostri prodotti ma anche per puntare a qualcosa di più ampio“.
“Coinvolgere altre piccole realtà locali, realizzare programmi di eventi, degustazioni e non solo“.
“Sarebbe bello far confluire in questo progetto collaborazioni creative, attività educative per bambini e fondere così momenti di convivialità ad altri più culturali o artistici“.
“Uno spazio dove incoraggiare le contaminazioni tra diverse forme d’arte”.
Ruma: come un caseificio dietro Piazza Navona
2 le vetrine che si affacciano su Via di Parione, a pochissimi metri da Piazza Navona.
Che lasciano intravedere la cura che Matidia ha usato nella scelta dei materiali e del loro significato.
Tavoli in legno, color terra e fatti a mano per un totale di circa 16 coperti.
Acciaio per il bancone dei formaggi, quasi a richiamare l’aspetto “produttivo” dei caseifici.
La proposta gastronomica da mattina a sera
I prodotti variano dai formaggi classici della bufala (mozzarella, ricotta, burrata) a quelli stagionati (fiore di Capalbio, robiola speziata, francescano, ecc.) frutto di un’ispirazione tutta francese.
La gran parte dei prodotti porta infatti il loro marchio di fabbrica, come il gelato di bufala, grande novità dell’insegna.
La carne a Ruma è presente con bufale allevate in stato semibrado e una piccola offerta di Maremmane, allevate totalmente allo stato brado.
La scelta della proposta gastronomica è pensata per gli assaggi e la condivisione.
Un menu che accompagna durante tutto l’arco della giornata a partire dalla colazione con, tra le altre cose:
- ricotta con miele o marmellata accompagnata da pane caldo direttamente dall’Antico Forno Roscioli
- yogurt di bufala con frutta fresca o secca
- crostini con formaggi, verdure e prosciutto toscano per una colazione salata
Per il pranzo e la cena ci saranno anche:
- taglieri di salumi e formaggi
- polpettone alle erbe con salsa al mirto
- gnudi con bieta rossa e salsa di barbabietola
- roast beef di bufala
- ortaggi e verdure (direttamente dall’orto di Maremma Vegetale)
I dolci spaziano poi da proposte del giorno come il crumble di pesche caramellate o la crema di ricotta con confettura di pesche e menta, al gelato “naturale”.
Piatti e ricette sono firmate da Angelica Federici, diplomata alla scuola di cucina del Gambero Rosso e sviluppatrice di ricette in una delle più grandi realtà biodinamiche d’Italia: l’Azienda Agricola Boccea.
Lucas Maidana invece è l’anima operativa di Ruma, il motore della cucina.
Tra i ristoranti a Roma da provare, quindi, segnate anche questa splendida realtà tutta italiana che si presta a essere il primo esempio di cultura agricola in città.
Un’occasione per valorizzare le proprie origini in modo autentico.
Informazioni
- Ruma – Bottega e Cucina Agricola
- Via di Parione 13
- Tel: 06-89471435
- Web: www.rumabottegaecucina.com
Ruma è aperto dal martedì alla domenica per tutto il giorno.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)
(Foto: © Viviana Berti e Giada Mariani)