Roma Food Policy: guerra a spreco alimentare e -25% TARI per commercio
Lotta allo spreco alimentare: agevolazione Ta.Ri. del 25% per le attività commerciali che aderiscono al progetto
Come vi abbiamo raccontato pochi giorni fa, Parallel porta avanti una convinta politica editoriale contro lo spreco alimentare.
Ed è di ieri la notizia della nascita di “Roma Food Policy”, una iniziativa che si impegnerà a contrastare proprio le cattive abitudini legate al pessimo uso delle risorse alimentari “in eccesso”.
Il tutto attraverso una “politica sostenibile di riduzione dei rifiuti e recupero delle derrate alimentari in eccesso, da destinare alle categorie più fragili della società“.

Roma lotta contro lo spreco alimentare
“Roma Food Policy” permetterà a tutti gli operatori privati che si muovono nel settore alimentare di presentare al Comune di Roma i propri progetti di redistribuzione delle loro eccedenze, a titolo gratuito.
Questo consentirà di ricevere una riduzione della TARI del 25%, sulla parte variabile, in base alla quantità totale di cibo donato.
La riduzione della TARI del 25%
La riduzione della TARI viene concessa dopo la presentazione ad AMA S.p.A. di una istanza di rendicontazione finale, contenente la documentazione attestante l’avvenuta cessione a titolo gratuito delle eccedenze alimentari e dei quantitativi effettivamente donati nel corso dell’anno.
Le richieste di agevolazione possono essere presentate entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di competenza.
Sprecate ogni anno 5,1 milioni di tonnellate di cibo
Combattere lo spreco alimentare è un tema delicato e attualissimo, sia a livello nazionale che mondiale.
La stessa Europa ha dato priorità a una strategia comune relativa all’economia circolare.
E il problema c’è ed è enorme. Soltanto in Italia infatti vengono prodotte, in un anno, circa 5,6 milioni di tonnellate di eccedenze alimentari, ovvero il 16,8% dei consumi annui.
Inoltre (dato quanto mai allarmante) ogni anno vengono sprecate, e non riutilizzate per alimentazione umana, 5,1 milioni di tonnellate di cibo che rappresentano il 15,4% dei consumi annui alimentari.
Una perdita economica che si traduce in 12,6 miliardi di euro all’anno. 210 euro di perdita pro capite.

“Roma Food Policy”: un’idea che deve diventare modello
Roma quindi punta a trasformare “Roma Food Policy” in un vero e proprio modello di prevenzione e sostegno sociale, che sia in grado di apportare benefici sotto tutti i punti di vista.
Non soltanto a chi aderisce al progetto, ma a tutti i cittadini romani.
L’obiettivo è creare una vera e propria rete virtuosa che chiami in causa attività commerciali, associazioni del terzo settore e ovviamente gli abitanti della città.
Mettere a disposizione agevolazioni in merito alla TARI è un modo da parte di Roma Capitale di investire in maniera massiccia e diretta su una delle azioni più rilevanti in tema di prevenzione dei rifiuti.
Informazioni
Maggiori informazioni sul progetto “Roma Food Policy” solo disponibili direttamente sul sito di Roma Capitale.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Paolo Gresta)