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Sì a recupero Arrone-Galeria, ok di Regione a gestione rifiuti

Sì a riqualifica zona Arrone-Galeria, ok di Regione a gestione rifiuti

Riqualificazione e valorizzazione del territorio a tutela della continuità della rete ecologica, dei corridoi ambientali e della vocazione agricola della città.

La Giunta capitolina ha approvato la delibera di adozione della variante urbanistica al Piano Regolatore per l’ampliamento del Parco Agricolo Arrone-Galeria e del relativo perimetro della componente primaria della Rete Ecologica.

Si dà seguito così alla proposta di iniziativa consiliare che ha come obiettivo la salvaguardia di questo territorio.

L’ampliamento del Parco

L’ampliamento del Parco Agricolo riguarda l’ambito Arrone-Galeria, interessando la maggior parte dei territori del quadrante occidentale di Roma, per costruire così un corridoio di collegamento tra le grandi riserve naturali e i parchi agricoli già esistenti, tra la zona di Bracciano-Martignano e il litorale Tirreno, tra la Tenuta agricola di Castel di Guido e il Monumento naturale di Galeria Antica.

Vogliamo salvaguardare la Valle Galeria e la salute dei suoi abitanti con azioni concrete” ha detto la sindaca Virginia Raggi.

Finalmente questo territorio riceve una tutela finalizzata a preservare gli aspetti naturalistici e a valorizzare la vocazione agricola e ambientale”.

Nelle aree dei Parchi Agricoli sono consentite solo attività compatibili e sostenibili e quindi non è possibile realizzare serre estensive, allevamenti intensivi, discariche di rifiuti o altri impianti industriali.

“La nostra priorità: le grandi sfide ambientali”

Un importante lavoro di coordinamento tra realtà territoriali, municipi per proseguire nell’azione di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e agricolo” sottolinea l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori.

Continuiamo a costruire con atti di pianificazione e programmazione una visione della città futura che risponde alle grandi sfide ambientali che in questo momento sono per noi la priorità“.

Dopo la delibera sull’’Anello Verde’ che si è concentrata sulle aree intercluse urbane della città, grazie al provvedimento approvato […] ampliamo la rete delle tutele ecologiche e proseguiamo nell’intenso lavoro di valorizzazione del patrimonio della vocazione agricola della città”.

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(Foto: © The Parallel Vision)

Rifiuti: Regione Lazio accoglie soluzioni del Campidoglio

Siamo lieti che la Regione Lazio abbia accolto le soluzioni proposte da Roma Capitale per la gestione della crisi dei rifiuti a livello regionale”: così in una nota l’Assessora ai Rifiuti e al Risanamento Ambientale Katia Ziantoni.

Continua quindi il lavoro di mediazione tra Regione e Comune relativo alla gestione dei rifiuti della Capitale, dopo che la Giunta Raggi ha deciso di impugnare davanti al TAR l’ordinanza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che impone al Comune l’individuazione di un sito di discarica dentro la città.

Settimane fa abbiamo proposto di smaltire temporaneamente i rifiuti nella discarica di Viterbo, per poi attivare il conferimento fuori Regione“.

Ma questa soluzione ‘ponte’ era stata inizialmente rifiutata dalla Regione Lazio nell’ambito dei tavoli convocati presso il Ministero della Transizione Ecologica“.

“Smaltimento fuori Regione fino al 31 dicembre”

Finalmente il dialogo tra istituzioni e realtà industriali ha portato a una fruttuosa collaborazione, nell’interesse esclusivo dei cittadini, e recepiamo favorevolmente l’impegno a garantire lo smaltimento fuori Regione fino al 31 dicembre” aggiunge Ziantoni, assicurando che “Roma continuerà a fare la sua parte per attuare il piano industriale di Ama approvato dall’Assemblea Capitolina”.

La sindaca Raggi aveva già disposto che la nuova discarica di Roma individuata presso il sito di Monte Carnevale non venisse realizzata: “I cittadini vogliono risposte e non che si nasconda la polvere sotta al tappeto. Io lo ripeto chiaramente: il Piano dei Rifiuti voluto da Zingaretti va ritirato“.

I romani hanno già pagato un conto salato, ospitando a Malagrotta la discarica più grande d’Europa che ha accolto per decenni i rifiuti di tutto il Lazio“.

Roma non può avere una nuova discarica sul proprio territorio. Se altri la vogliono, lo dicano chiaramente“.

The Parallel Vision ⚭ ­_ Redazione)
(Foto: © The Parallel Vision)

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