Domani, giovedì 30 marzo, torna Esperanto Fest al Monk Roma, con i padroni di casa Med Free Orkestra e Roy Paci, Sandro Joyeux, Matteo Gabbianelli (Kutso), Andrea Ruggiero, Davide Toffolo (Tre allegri ragazzi morti) e Jose Ramon Caraballo Armas. La rassegna musicale ideata da Francesco Fiore fa dunque tappa in Via Giuseppe Mirri 35 (zona Portonaccio) e darà vita a un evento coinvolgente che vi permetterà di compiere un vero e proprio viaggio intorno al mondo.
L’Esperanto nasce come lingua artificiale con l’obiettivo di favorire le relazioni interpersonali e la pace nel mondo. “Esperanto” significa “colui che spera” e l’artefice di Esperanto Fest ha appunto l’obiettivo di far incontrare diverse realtà musicali capaci, attraverso le contaminazioni, di farle comunicare tra loro, coinvolgendo così anche il pubblico nel dialogo.
L’ultima serata del festival, che arriva dopo l’appuntamento di questo inverno al Quirinetta, vedrà sul palco del Monk, insieme alla Med Free Orkestra, una serie di grandi musicisti che vi accompagneranno in una serata ricchissima di approcci artistici differenti e colori in forma di note. Francesco Fiore crede nell’azione “terapeutica” della musica: “Cantiamo le idee per sensibilizzare il mondo, e lo facciamo ballando. Perché tutti abbiamo bisogno di bellezza, di vedere cose belle e sperare soprattutto in cose belle“.
Non solo Fiore, comunque, ma tutta la Med Free Orkestra si è appunto ripromessa di parlare e cantare la bellezza, esperimento non semplice in un mondo che spesso ci si pone di fronte con estrema durezza. E così le parole restano a volte dure, a volte più morbide, ma il tutto su melodie e arrangiamenti prevalentemente ritmati e ballabili.
Al termine di Esperanto Fest ci sarà il dj set a cura di Fabio Luzietti (Radio Sonica). L’ingresso è riservato ai soci con tessera Arci. La registrazione può essere effettuata online A QUESTO LINK, almeno 24 ore prima del ritiro della tessera, che avverrà direttamente alla cassa del Monk con un contributo di 5 Euro. L’ingresso alla serata è di 10 Euro pagando direttamente all’ingresso, 8 Euro in prevendita cliccando QUI.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)