Cultura

Botticelle: “Legge nazionale indispensabile per abolirle”

"È il momento di dire basta a usanze e tradizioni ataviche e desuete che vanno a scapito del benessere degli animali”

Botticelle, Ferraro: “Legge nazionale indispensabile per abolirle”

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Il caso della donna morsa da un cavallo a Piazza di Spagna pochi giorni non fa che porre nuovamente l’accento sulla problematica delle botticelle“.

Così il consigliere capitolino della Lista Civica Gualtieri Sindaco e delegato al benessere degli animali di Città Metropolitana Rocco Ferraro.

È impensabile che un animale come il cavallo possa vivere le sue giornate in un ambiente così carico di stress, inquinamento e stimoli esterni senza causare dei danni a se stesso o alla collettività“.

Sulla vicenda mi sono già espresso anche in passato più e più volte: è necessario che il Governo intervenga con una disciplina nazionale che abolisca le botticelle“.

È arrivato il momento di dire basta a usanze e tradizioni ataviche e desuete che vanno a scapito del benessere psicofisico degli animali” conclude Ferraro.

“Regolamento sulle botticelle da riformare”

Ferraro porta avanti la battaglia sulla riforma delle botticelle da almeno un anno perché “il benessere degli animali viene prima di tutto”.

Dopo la sentenza del Tar che ha dato ragione a Roma Capitale mettendo in primo piano le esigenze e il benessere degli animali […] ribadisco che mi impegnerò personalmente, di concerto con l’intera Lista Civica Gualtieri, per presentare una riforma del regolamento delle botticelle“.

La Camera dei Deputati disse stop alle botticelle

D’altronde lo scorso 3 agosto 2022 la Camera dei Deputati impose lo stop all’utilizzo delle botticelle su tutto il territorio nazionale.

Su Corriere.it infatti si leggeva che:

L’Aula di Montecitorio ha licenziato un ordine del giorno, collegato al decreto Infrastrutture e Trasporti in discussione alla Camera, che prevede un impegno per il governo ‘a vietare l’utilizzo di animali per la trazione di veicoli e di mezzi di ogni specie adibiti al servizio di piazza e per i servizi pubblici non di linea finalizzati ai trasporti di persone a fini turistici e ludici, nell’intero territorio nazionale’“.

Ma anche “sanzioni amministrative e confisca del mezzo e dell’animale in caso di trasporto non autorizzato“.

Il Governo Draghi si impegnava inoltre a convertire le autorizzazioni in possesso dei vetturini in licenze taxi per salvaguardare il posto di lavoro.

Poi il cambio di governo e il tema botticelle di nuovo fermo al palo.

Prima firmataria dell’atto fu la deputata Pd Patrizia Prestipino.

Contrari all’iniziativa si dichiararono invece la Lega e Fratelli d’Italia, quest’ultima all’opposizione.

The Parallel Vision ⚭ ­_ Redazione)

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