Spettacoli a Roma, recensione: “Lo stato delle cose” al Teatro Parioli

Si chiama “Lo stato delle cose“, anche se Massimiliano Bruno preferisce definirlo “Lo Stato delle cose” con la s maiuscola.
“Stato” come insieme di persone, di storie, di vita.
Difatti sarebbe stato meglio definirlo “Lo Stato delle persone” o, semplicemente, “Lo Stato” per le vicissitudini raccontate da eccellenti interpreti.
Spettacoli a Roma: “Lo stato delle cose” al Teatro Parioli
“Lo stato delle cose” è uno spettacolo particolare che mischia teatro e letteratura, vita e fantasia, gioco e ricordi del passato.
Sul palcoscenico 10 giovani attori (allievi del regista, sceneggiatore, autore e attore) che si alternano in una girandola di comicità, dramma, sketch e musica.
Sono i personaggi di uno scrittore e sceneggiatore in crisi, con la paura di non avere più idee da portare sul palco.
Con la sua assistente lavorano giorno e notte per trovare spunti interessanti e creativi.
Attraverso collaborazione e complicità, l’estro dei 2 fa venir fuori un quadro bellissimo che induce lo spettatore a immaginare di sfogliare un libro.
La scenografia è essenziale. Ricorda molto “Il silenzio grande” di Maurizio de Giovanni diretto da Alessandro Gassmann.
Oltre a “Il fu Mattia Pascal” portato in scena da Guglielmo Ferro con Daniele Pecci.
L’intero fondale è ricoperto da librerie in legno.
Troviamo poi 2 saliscendi movibili (appaiono e scompaiono durante l’arco della rappresentazione) e una scrivania dove siedono Bruno e l’assistente.
Mentre i 2 immaginano le storie e il modo di portarle in palcoscenico, queste vicende improvvisamente prendono forma e vita, si animano, si raccontano al pubblico.
E lo fanno con note comiche e anche dolenti.
I protagonisti in scena
C’è Said, un ragazzo immigrato, che narra delle sue peripezie per scappare dal suo Paese e provare a farsi una vita, una identità, a cercarsi un lavoro, a costruirsi una identità.
C’è il duo delle “smandrappate”, una prostituta che fa del sesso la sua ragione di vita e la sua amica che le piace menà gli uomini.
C’è la blogger e colei che commenta le fake news e altro della blogger.
Il ragazzo che è stato lasciato dalla ragazza (ma è vero il contrario).
L’amore malato, quello di chi spera di aver incontrato la persona giusta ma che scopre il sapore amaro della violenza.
C’è l’omofobo, lo xenofobo e così via.
“Lo stato delle cose” della società moderna
Tutte storie che portano in scena “lo stato delle cose” della società moderna.
I salti mortali che un individuo comune compie tutti i giorni per arrancare nella melma della “civiltà” burocrata, politica ed economica.
Ma ciò che più allieta – e, aggiungiamo, è anche strepitoso – è la maniera con cui Massimiliano Bruno ha saputo metter su questo spettacolo.
Dove si ride (tantissimo), ci si commuove (stupendi i momenti in cui Bruno ricorda gli attimi della sua vita trascorsi con i suoi genitori, soprattutto col padre), si riflette e ci si diverte tanto.
Nelle note di regia Bruno fa anche un accenno alla crisi che vivono le persone di tutti i giorni per restare a galla e a non affondare.
Ma anche gli attori costretti a inventarsi e a reinventarsi tutti i giorni per campare, arrivando persino a prevaricarsi tra di loro.
Insomma con “Lo stato delle cose” viene descritta quella situazione di precarietà che chiunque, vip o non, è costretto a vivere per barcamenarsi come meglio può.
E il risultato è eccellente.
Attori, musicisti, tecnici di scena, fonici, aiuto regia, luci. Nulla fuori posto.
Un prodotto riuscitissimo.
D’altronde, Massimiliano Bruno è una garanzia.
Scheda dello spettacolo
- Interpreti 3–7 maggio:
- Massimiliano Bruno
- Giulia Napoli
- Lara Balbo
- Matteo Milani
- Anna Malvaso
- Giorgia Remediani
- Daniele Locci
- Francesco Mastroianni
- Giulia Cavallo
- Daniele Di Martino
- Filippo Macchiusi
- Cristina Chinaglia
- Interpreti 15–21 maggio:
- Massimiliano Bruno
- Sara Baccarini
- Tiziano Caputo
- Agnese Fallongo
- Giuseppe Ragone
- Rosario Petix
- Chiara Tron
- Daniele Trombetti
- Germana Cifani
- Federico Galante
- Clarissa Curulli
- Liliana Fiorelli
Informazioni
- Lo stato delle cose – di e con Massimiliano Bruno
- In scena al Teatro Parioli fino al 21 maggio 2023
- Biglietteria
- Via Giosuè Borsi 20
- Tel: 06-5434851
- WhatsApp: 351-7211283
- Orari spettacolo
- Tutti i giorni ore 21
- Domenica 21 maggio ore 17
- Lunedì e martedì riposo
(© The Parallel Vision ⚭ _ Costanza Carla Iannacone)