Spettacoli a Roma: Arriva l'”Enrico IV” in scena al Teatro Anfitrione

La compagnia La Bottega delle Maschere di Marcello Amici approda al Teatro Anfitrione con “Enrico IV” di Luigi Pirandello.
Anticipando la famosa rassegna Pirandelliana che va in scena ogni anno nell’incantevole Giardino della Basilica di Sant’Alessio, “Enrico IV” sarà in scena per un’eccezionale anteprima.
Appuntamento dal 18 al 23 aprile presso lo spazio di Via San Saba 24 per uno dei più interessanti spettacoli a Roma dei prossimi giorni.
Spettacoli a Roma: “Enrico IV” al Teatro Anfitrione
Il racconto inizia 20 anni addietro, in tempo di carnevale, quando c’era stata una cavalcata in costume dove ognuno aveva rappresentato un personaggio storico con la sua dama accanto.
Uno di loro, mascherato da Enrico IV di Germania, cadde da cavallo, batté la testa e rimase fisso, per 20 anni, nel suo personaggio.
È l’antefatto.
Ora egli (Enrico IV) vive in una villa solitaria dove, un giorno, si presentano quella che fu la sua dama, il suo rivale in amore e un medico alienista.
Quest’ultimo con un trucco violento spera di guarirlo come un orologio che si è arrestato a una certa ora e che si rimette a segnare il tempo dopo un così lungo stop.
Il mascherato, però, è guarito. Se ne era accorto un giorno guardandosi nello specchio, ma aveva preferito restare pazzo.
Come un vecchio attore, aveva voluto restare nei panni del suo personaggio per viverla con la più lucida coscienza, la sua pazzia.
“Enrico IV” riserva un finale a sorpresa in cui la regia esce dalle abitudinarie pratiche pirandelliane.
Non ha interpretato la maschera e la persona, ma compreso il perché Enrico IV si piace in quella carnevalesca rappresentazione che dà a sé stesso e agli altri della sua regalità.
Non più quel raisonneur in punta di fioretto che con abilità istrionica si destreggiava sul filo teso della pazzia e della finzione.
Ma un teatrante che dietro il sipario del suo travestimento offre agli ospiti lo spettacolo un po’ compiaciuto di un virtuosismo dialettico.
Il più tragico personaggio di Pirandello gioca la propria parabola in una carnevalata fittizia e claustrale.
La sua esistenza si risolve e si dissipa in azione scenica.
Ecco perché la recitazione, la ricomposizione del testo, le musiche, tutto diventa spia di una precisa lettura registica.
Dove il confine tra personaggio-uomo e personaggio-attore si rarefà sino a diventare inafferrabile.
Enrico IV è un attore e un poeta che conosce la stoffa di cui sono fatti i sogni, 2 ruoli per lo stesso personaggio.
Come non a caso insegna Michel Foucault nella “Storia della follia” e tanti drammi di Shakespeare stanno lì a testimoniarlo.
La regia ha geometrizzato la follia del testo, ha innalzato una linea di confine dalle pareti alte e sottili. Oltre si potrebbe andare, ma non si può uscire.
Quando i cosiddetti saggi tenteranno di scombinare gli equilibri, la cittadella si rinchiuderà nel regno dell’immaginazione perpetua, della solitudine esistenziale.
Enrico IV è un poeta malinconico avvolto in un mantello di solitudine.
Un Amleto che discetta sulla condizione umana di cui è vittima e trionfatore, indossa e si fa carico del travestimento per la vita.
È l’attore che assume su di sé la funzione della follia per scrollare le certezze che ancorano l’esistenza.
È lo scrittore che si rinchiude definitivamente nella sua arte.
I protagonisti sul palco
Gli interpreti del dramma pirandelliano, portato in scena dalla Bottega delle Maschere, sono:
- lo stesso Marcello Amici nei panni del nobile protagonista
- Tiziana Narciso nella veste della Marchesa Matilde Spina
- Martina Pelone
- Edoardo Della Bona
- Giuseppe D’Onofrio
- Francesca Sampogna
- Federico Giovannoli
- Marco Tonetti
- Mariaelena Pagano
- Luca Mandara
- Andrea Giannelli
Gli spettacoli teatrali a Roma aggiungono quindi al loro calendario anche questo prezioso evento culturale, che vi consigliamo di inserire nella vostra “to do list” di appuntamenti da non mancare.
La Pirandelliana 2023
In attesa della 27esima edizione della Pirandelliana, attesa dal 4 luglio al 6 agosto 2023 all’Aventino, anticipiamo che la rassegna sarà composta da 10 atti unici:
- Bellavita
- Sgombero
- La giara
- L’altro figlio
- L’imbecille
- La patente
- La morsa
- La verità
- L’uomo dal fiore in bocca
- All’uscita
Inoltre andrà nuovamente in scena l’”Enrico IV“.
La rassegna, presentata quest’anno con il titolo “All’Aventino, l’Istrione!”, affronterà il problema della solitudine esistenziale che opprime e condiziona l’istrione che è dentro ognuno di noi.
Un tema sempre attuale, trattato dalla Compagnia con “ironica tragedia e commedia tragica”.
Informazioni
- La Bottega delle Maschere
- Enrico IV
- Teatro Anfitrione – Via San Saba 24
- 18-23 aprile 2023. Feriali ore 21. Domenica ore 18
- Biglietti:
- Posto unico: 15 euro
- Contatti:
- Tel: 06-5750827
- Mail: laplautina@gmail.com
(© The Parallel Vision ⚭ _ Virginia Rifilato)