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Roma approva Consiglio del Cibo contro spreco alimentare

Roma approva regolamento Consiglio del Cibo contro spreco alimentare

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Assemblea Capitolina, Celli: “Roma impegnata per il contrasto allo spreco alimentare

È stato approvato dall’Assemblea Capitolina il Regolamento del Consiglio del Cibo.

Il Consiglio del Cibo è un organismo che Roma Capitale ha istituito per contrastare gli sprechi alimentari” ha detto la presidente dell’Assemblea Svetlana Celli.

L’obiettivo è mettere in campo una proficua e condivisa politica del cibo per dotare il territorio di Roma di una pianificazione davvero rispondente alle attese di cittadini e attività produttive“.

“Bisogna invertire la rotta”

Non possiamo più permetterci di immaginare città dove si continuano a registrare casi di povertà con scarsa o, in alcuni casi, alcuna possibilità di avere con regolarità un pasto” ha continuato la Presidente.

A fronte di dati sempre più allarmanti rispetto alla quantità di prodotti che vengono sprecati quotidianamente“.

Bisogna invertire la rotta e per farlo si deve partire da un approccio di sistema“.

Il fine, conclude Celli, è quello di “realizzare misure ed interventi coordinati e duraturi con una nuova visione dei temi della produzione, della distribuzione, del consumo e della catena del riciclo“.

Ringrazio l’Assessora Sabrina Alfonsi, la Commissione Ambiente con il presidente Giammarco Palmieri e i colleghi consiglieri per questo importante risultato”.

Il Consiglio del Cibo di Roma

Composto da vari enti istituzionali, tra cui i Municipi, il Consiglio del cibo vede il coinvolgimento di rappresentanti di associazioni laiche e religiose.

Queste danno risposta alle esigenze di tante famiglie che vivono in condizioni di povertà facendo della lotta allo spreco alimentare una missione quotidiana. 

Il Consiglio del Cibo potrà suggerire come rispondere in modo più capillare a queste necessità.

In che modo?

Favorendo tra le altre cose la creazione di una rete tra i diversi attori della filiera per intercettare il cibo prima che diventi scarto.

E metterlo quindi a disposizione di chi ne ha bisogno, prevenendo gli sprechi. 

Il fattore culturale gioca in questo ambito un ruolo determinante.

Promuovere corrette abitudini alimentari significa educare a una dieta sana ed equilibrata per un migliore sviluppo psicofisico.

Ma contribuisce anche a lanciare un chiaro segnale di attenzione per l’ambiente, per promuovere la sostenibilità e combattere i cambiamenti climatici.

A questo proposito sarà determinante costruire un’alleanza con le scuole per contribuire a diffondere una maggiore sensibilità verso queste tematiche soprattutto tra le future generazioni“.

Così in una nota i consiglieri capitolini del Coordinamento Verdi-Sinistra Nando Bonessio, Michela Cicculli e Alessandro Luparelli.

Allo stesso tempo questa proposta dell’Assemblea capitolina, a beneficio della città e dei suoi cittadini, vuole ridare centralità, reale e concreta e non ideologica, alle produzioni locali“.

A chi ha scelto di valorizzare la filiera corta anche convertendo le produzioni secondi i dettami del biologico“.

The Parallel Vision ⚭ ­_ Redazione)

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