Cultura

Firmato protocollo per candidare Via Appia a Patrimonio UNESCO

Firmato il protocollo per la candidatura di Via Appia a Patrimonio UNESCO

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È stato firmato pochi giorni fa presso le Terme di Diocleziano il Protocollo di intesa per la candidatura del sito “Via Appia. Regina viarum” alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

Il progetto, promosso dal Ministero della Cultura attraverso gli uffici centrali e periferici, coinvolge:

  • 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia)
  • 12 tra Province e Città metropolitane
  • 73 Comuni
  • 15 Parchi
  • la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra
  • 25 università italiane e straniere

Via Appia: un simbolo di relazioni tra le civiltà

La strada consolare, circa 900 km di tracciato da Roma a Brindisi inclusa la variante traianea, rappresenta il prototipo del sistema viario romano.

Ma è anche simbolo millenario delle relazioni tra le civiltà del Mediterraneo e quelle dell’Oriente e dell’Africa. 

Per sostenere la candidatura dell’Appia il Ministero della Cultura sta investendo nel restauro e nella valorizzazione di evidenze archeologiche e architettoniche situate lungo il percorso.

L’obiettivo è quello di coniugare le ragioni della conservazione e valorizzazione di questo importante patrimonio con lo sviluppo sostenibile dei territori coinvolti.

Il tutto per rafforzare l’offerta culturale, fondamentale per la crescita sociale ed economica soprattutto delle aree interne.

I presenti alla cerimonia

Alla cerimonia sono intervenuti:

  • il Sottosegretario di Stato al MiC Giancarlo Mazzi
  • il Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra Mons. Pasquale Iacobone
  • il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
  • il Presidente della Ragione Basilicata Vito Bardi
  • il Presidente vicario della Regione Lazio Daniele Leodori
  • l’Assessore al Turismo della Giunta Regionale Campania Felice Casucci
  • l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor 

Gli interventi sono stati introdotti:

  • dalla dirigente dell’ufficio UNESCO del MiC Mariassunta Peci
  • dalla coordinatrice scientifica della candidatura Angela Maria Ferroni
  • dai saluti del direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger

Dopo la valutazione del Consiglio direttivo della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, il dossier scientifico, accompagnato dal Piano di gestione del sito candidato, sarà inviato a Parigi.

The Parallel Vision ⚭ ­_ Redazione)

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