Miguel Gotor: “Settore della cultura al centro del bilancio di Roma”
“L’aumento delle risorse destinate alla cultura nel bilancio previsionale del 2022 annunciato […] dal sindaco Roberto Gualtieri all’Assemblea Capitolina è il segno di quanto questa amministrazione consideri centrale e strategico questo settore per il rilancio della vita della nostra città“.
A dichiararlo è stato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor.

“Cultura potente strumento di inclusione”
“Nella nostra visione di Roma la cultura deve essere infatti un potente strumento di inclusione e di crescita, come ha detto lo stesso sindaco, oltre che un grande mezzo per affermare l’identità aperta e globale della città, un forte attrattore di risorse e un terreno fertile per la creatività e l’innovazione” ha continuato Gotor.
“Noi dobbiamo in questo momento procedere contemporaneamente in 2 direzioni: bisogna delineare una visione strategica per una proposta culturale all’altezza della nostra storia e nel contempo si deve amministrare l’esistente con serietà, rigore e onestà“.
“Un nuovo cammino è iniziato”
“L’aumento delle risorse in Bilancio annunciato dal sindaco è, assieme ai nuovi ingenti fondi del Pnrr e della nuova programmazione dei fondi europei ordinari 2021-2027 in arrivo, il segno che questo cammino è iniziato” ha concluso l’assessore alla Cultura di Roma Capitale.
“A Roma serve una ripresa ambiziosa e continuativa”
Come ha poi raccontato qualche tempo fa sulle pagine di Corriere.it, Gotor sottolinea come “a Roma serve una ripresa ambiziosa e continuativa“.
“La Cultura non è un capitolo, ma il libro per voltare pagina. Sui fondi la delega è del sindaco e c’è un coordinamento con governo e Regione. Nicola Zingaretti, Dario Franceschini e Roberto Gualtieri si conoscono e lavorano bene insieme“.
“Nel concreto: ci sono 215 milioni per il periodo 2022-2024 per il progetto Caput mundi. Restauro dei monumenti, decoro urbano, ville storiche da curare e tenere aperte, attenzione ai siti minori e alle periferie“.
“E poi ci sono 300 milioni per Cinecittà: servono per l’innovazione tecnologica e per l’ampliamento degli spazi. Un investimento imponente per farne un polo di eccellenza dell’audiovisivo“.
“Cinecittà come luogo simbolo da rilanciare a livello internazionale, con tutta la crescita dell’occupazione che comporta. Poi c’è da completare il circolo dei camminamenti sulle mura Aureliane, migliorare l’area dell’ex mattatoio, riqualificare le rive del Tevere e dragarlo, cosa che non si fa da un secolo“.
“Un museo della scienza lo vogliamo fare, lavoriamo con Andrea Carandini a un progetto per un museo di Roma. E ci saranno le occasioni del Giubileo e dell’Expo” ha detto infine Gotor.
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