Italiani e cinema: poco tempo libero, ma sempre grande amore per i film

Il Ministero della Cultura con la Sottosegretaria Lucia Borgonzoni ha presentato nei giorni scorsi a Venezia un rapporto relativo ai dati legati ai visitatori, alla fruizione di film da casa, in sala o via piattaforma (Netflix, Amazon…).
Il rapporto (di cui trovate la versione integrale in fondo all’articolo) evidenzia sostanzialmente una generale mancanza di tempo libero tra gli italiani ma un grande “consumo” di audiovisivi e di film.
Italiani e cinema: i dati
Come dato di contesto iniziale emerge come 4 italiani su 10 riportino una carenza di tempo libero: quota che diviene maggioritaria tra i 30 e i 60 anni d’età.
Rispetto alla tipologia dei possibili contenuti audiovisivi a disposizione, la categoria “film e documentari” mantiene il suo primato con due-terzi dei cittadini fruitori regolari o intesivi.
Vedono più film americani gli adolescenti delle grandi città, mentre il cinema italiano attira maggiormente senior e anziani meno istruiti.
I generi preferiti: vincono i sentimenti
Sul podio dei generi preferiti si confermano in primis la commedia sentimentale (che sfonda in particolare tra le donne e gli anziani), seguita a distanza dai film comici e di azione.
La televisione è ancora il canale privilegiato
Il canale privilegiato per la visione di film in Italia oggi rimane la tv in chiaro, con un 56% di fruitori regolari o intensivi.
Al secondo posto le piattaforme OTT come Netflix e Amazon Prime con il 40%, seguite a distanza da YouTube (22%).
2019-2022: una drastica riduzione della platea e della frequenza in sala
Con riferimento al 2019, a conferma della tendenza negli anni della pandemia, il primo semestre del 2022 registra una marcata flessione nell’ampiezza della platea cinematografica (ridotta del 35%).
Inoltre il 21% di italiani con la pandemia ha smesso di andare in sala e un 10% ha ridotto la propria frequenza di fruizione.
Nel 2022 oltre il 60% della popolazione non si è mai recata mai al cinema.
Rimane forte la voglia di tornare
Contagi e restrizioni tengono ancora lontani gli spettatori, ma la voglia di tornare in sala è forte.
Il 51 % in più rispetto al primo trimestre 2022 degli italiani intervistati vorrebbe recarsi al cinema più spesso.
E che cosa soprattutto si richiede alle sale per tornare in presenza? Un’offerta di film più interessanti, igiene, sconti, comfort e innovazione.
Il report del MiC
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)