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Libri da leggere estate 2022, i consigli di Parallel Vision

Libri da leggere estate 2022, i consigli della redazione di Parallel

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(Foto: Cesare Simoncelli)

Molti di voi sono già in vacanza, molti altri no ma ormai manca poco.

La redazione di The Parallel Vision invece è ancora qui che lavora (almeno per qualche altra settimana).

E così cogliamo l’occasione per suggerirvi qualche bel libro da leggere in spiaggia, in montagna, davanti a un lago, in qualche café in giro per l’Europa o in posti esotici più o meno turistici o che conoscete solo voi.

Ma non aspettatevi “Le sette morti” di Evelyn Hardcastle, “Un giorno questo dolore ti sarà utile” di Peter Cameron o “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom.

Siamo paralleli. I nostri consigli vanno ben oltre e più a fondo delle tendenze e delle classifiche del momento.

Questi sono i consigli della Redazione Letteratura di The Parallel Vision per le vostre letture in vacanza.

Perché non c’è viaggio che non includa un libro e non c’è valigia che si possa definire completa senza un’autrice o un autore a renderla perfetta.


Libri da leggere estate 2022

  • Il tempo del tamburo” di Sabina Moretti è una fiction storica per chi ama perdersi in continenti esotici e in epoche remote.

Ambientato nel mesolitico nei pressi del monte Ararat, racconta le vicende di Hay dalla sua infanzia all’età adulta.

Un fantasy preistorico che fa del femminismo, dell’antropologia e della magia i suoi ingredienti principali. 

  • Trilogia dei Pirati” di Valerio Evangelisti è il libro che raccoglie i romanzi “Tortuga“, “Veracruz” e “Cartagena“.

Le avventure dei Fratelli della Costa vi porteranno a solcare il Mar dei Caraibi da cima a fondo, ma dimenticatevi Jack Sparrow.

Questo è un libro tosto, un romanzo storico, pieno di violenza e crudeltà.

I pirati ivi descritti sono quelli che c’erano nella realtà dei fatti, sporchi e meschini.

Sconsigliato a chi non ha un po’ di pelo sullo stomaco. 

(Ilaria Alleva)


  • Il primo suggerimento di lettura è “Cronache della famiglia Wapshot” di John Cheever (Feltrinelli).

Trovo sia complesso presentare in poche righe un classico così perfetto senza correre il rischio di banalizzarne il contenuto.

Per questo mi limito all’essenziale: una storia americana lungo le decadi, impensabilmente moderna.

Il cammino di una famiglia dove sarà facile per chi legge trovare curiose assonanze e similitudini con la propria.

O quantomeno, appassionarsi alle peripezie di una bizzarra (e comune) progenie.

Bonus track: “Lo scandalo Wapshot“, per chi non fosse sazio.

  • Il secondo consiglio è “Blues e femminismo nero. Gertrude «Ma» Rainey, Bessie Smith e Billie Holiday” di Angela Davis (Alegre, 2022).

Attraverso lo studio dell’intersezione tra coscienza sociale e musica l’autrice mostra come il blues abbia saputo promuovere nuove forme di coscienza della working class nera.

E lanciare nuove sfide all’ideologia dominante.

Dando voce e corpo ai desideri e alle rivendicazioni di tutte quelle donne che spesso non avevano strumenti per poterli mettere in atto.

Angela Davis percorre la produzione, tra testi e performance, di Gertrude “Ma” Rainey, Bessie Smith e Billie Holiday

(Flavia Cidonio)


  • L’estate incantata” – Ray Bradbury (Mondadori)

Un libro splendido, pieno di magia” è la dedica che qualcuno scrisse sulla prima pagina di questo libro, trovato in un mercatino di seconda mano. A riassumerlo, userei la stessa frase.

Perché questo è un racconto che sa di fragole con la panna, di quell’odore di gelsomino che solo le notti d’estate sanno regalare, di serate passate in giardino a ridere.

È la storia di un ragazzino dodicenne che ci racconta i vecchi gesti del suo paese, dei suoi personaggi strambi.

Ma lo fa con gli occhi di un giovano uomo che in quei gesti, in quelle facce scopre nuove emozioni che rendono la sua estate completamente nuova rispetto a tutto ciò che era stato vissuto o sperimentato fino ad allora.

Quindi nel vostro primo giorno d’estate fate come Douglas: allo spuntare del sole schioccate le dite, sorridete un sorriso compiaciuto.

E che una nuova stagione abbia inizio. 

  • Paura di volare” – Erica Jong (Bompiani)

Parliamo di sesso, come un uomo non farebbe mai. E facciamolo con questo masterpiece di Erica Jong.

Questo libro ha il sapore delle risate che vi fate con la vostra migliore amica. Quelle in cui finite quasi in lacrime e con gli addominali che fanno male.

Leggerezza, ma non banalità. Linguaggio veloce e sfrontato.

Paura di Volare” racconta attraverso le (dis)avventure della protagonista Isadora la voglia e difficoltà di aprire le ali e volare sulla vita, senza paura di cadere.

E lo fa con ironia e sfrontatezza parlando di quanto sia difficile essere diversi.

Ma anche divertente, se lo si è insieme. 

(Stefania Perna)


A malincuore questo non è lo spazio opportuno per darvi consigli su come superare le calde giornate estive.

Ma che voi cerchiate riparo sotto l’ombrellone, all’ombra di un albero secolare o seduti al tavolino del bar del vostro quartiere, spero che i libri che sto per consigliarvi possano almeno rinfrescarvi la mente.

  • Se non avete mai letto “Questa è l’America” di Francesco Costa (Mondadori) questo è sicuramente il momento perfetto.

Molto di quello che pensiamo di sapere sull’America probabilmente è solo frutto di luoghi comuni duri a morire.

Attraverso racconti di fatti reali la lettura risulta essere utile per comprendere, tra le altre cose, gli eventi che sono successi in questi mesi e che hanno scosso l’opinione pubblica mondiale.

Con il secondo libro ci spostiamo dagli USA per approdare nelle più antiche democrazie europee.

  • Popolocrazia. La metamorfosi delle nostre democrazie” di Ilvo Diamanti e Marc Lazar (Editori Laterza).

Il testo analizza come e perché il fenomeno del populismo si è insinuato nelle fragili democrazie del vecchio continente.

Più radicato in Francia, il populismo sta diventando particolarmente familiare anche in Italia.

La lettura del libro in questione consente ai lettori e alle lettrici di avere chiaro da dove nasce questo fenomeno, in che modo si è propagato e quali saranno presumibilmente le grandi conseguenze politiche se non si riuscirà a invertire la rotta.

(Claudia Barberini)


  • I nomi propri” di Marta Jimenez Serrano (Giulio Perrone Editore

E tu hai mai avuto un’amica immaginaria? Hai mai fatto apparecchiare la tavola per il tuo  personalissimo fantasma?

Questa storia serve per ricordarci un po’ chi siamo stati prima di diventare quel che siamo oggi.

Per ricordarci i pomeriggi estivi a casa della nonna davanti al televisore che dava Holly e Benji, i bagni in piscina e la siesta, i cugini che non volevano più giocare e le merendine che non ci sono più.

Il primo ombretto lilla, il primo bacio, la prima notte in una casa dove sei andata a vivere da sola.

I nomi propri” è un libro nostalgico, perfetto da portare sotto il sole con gli AirPods alle orecchie con colonne sonore anni 2000.

Il libro da leggere se hai amato Sally Rooney, perché la sua è la generazione dei millennials.

Scritto interamente in seconda persona, avvolge e trasporta il lettore in un’atmosfera vintage.

E chi legge finisce col sentire la voce di Belaundia Fu. Chi è Belaundia Fu?

  • Trema la notte” di Nadia Terranova (Einaudi Editore)

Quando non si sa dove andare, si torna sempre a casa. Se la casa non c’è più, si torna lo stesso”.

L’estate è la stagione dei ritorni: il ritorno a casa, il ritorno di vecchi amori o vecchi amici.

È anche la stagione più nostalgica, perché si ha il tempo e il sentimento per pensare a ciò che è stato nelle estati passate e non è più.

Trema la notte” è il ritorno al passato, quello che non ho mai vissuto, ma che ho percepito a tal punto da sentirlo mio.

Ogni capitolo di questo libro prende titolo da una carta dei tarocchi. Ogni capitolo ha la voce di Barbara e Nicola. Ogni capitolo sa essere struggente a modo suo.

Siamo tra Messina e Reggio Calabria, è il 28 dicembre 1908 ed è appena avvenuto il terremoto più devastante che ci sia mai stato in Europa.

2 vite che circondate da morte, crolli, devastazioni non perdono la speranza.

E anzi sono sempre più affamate di vita.

(Giusy Esposito)


  • Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano“, di Jude Ellison Sady Doyle

Perché me lo ha consigliato una mia amica riflettendo sull’angoscia dell’errore che mi porto sempre dietro, al lavoro.

In questo saggio edito da Tlon vengono analizzate figure come Charlotte Brontë, Miley Cyrus, Britney Spears, Hillary Clinton.

Donne che hanno scontato la colpa di non aver rispettato i limiti arrivando al trainwreck: il deragliamento dai binari.

Mi incuriosiosce molto. 

  • Rat-Man” saga di Panini Edizioni

Un cofanetto di 4 libri che raccoglie tutta la storia di Rat-Man di Leo Ortolani

Non ha bisogno di spiegazioni.

(Margherita Schirmacher)

The Parallel Vision ⚭ ­_ Redazione)

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