“All the streets are silent”, al cinema il film sulle origini dell’hip hop

Dopo l’anteprima mondiale proiettata al Tribeca Film Festival, arriva nelle sale italiane “All the streets are silent“, il docu-film di Jeremy Elkin che racconta le origini dell’hip-hop e la sua integrazione con la scena skate.
“All the streets are silent“, in uscita per Wanted Cinema, verrà programmato il 18, 19 e 20 luglio.
Insieme al film verrà distribuito anche il cortometraggio “Takuya” di Chef, che ricorda il compianto skateboarder giapponese Takuya Kirchmayr Nei, di casa sui marciapiedi di Milano.
Tra i film 2022 che stanno arrivando nelle sale, quindi, “All the streets are silent” occupa di sicuro una posizione di rilievo per le tematiche trattate e lo spessore culturale del progetto.
Cinema a Roma: “All the streets are silent”
Ambientato tra 1987 e il 1997 a Manhattan “All the Streets Are Silent: The Convergence of Hip Hop and Skateboarding” documenta un periodo in cui i marciapiedi di New York prosperavano grazie a 2 subculture di riferimento che hanno iniziato a integrarsi: hip-hop e skateboard.
Con una soundtrack iconica del leggendario produttore hip-hop Large Professor e la narrazione di Eli Morgan Gesner (co-fondatore di Zoo York), il regista Jeremy Elkin riesce a evocare la magia di quel periodo esaltante.
E lo fa con inedite immagini di repertorio e testimonianze di famosi personaggi allora ragazzi di strada come:
- l’attrice Rosario Dawson
- Darryl McDaniels
- Kid Capri
- Jefferson Pang
- Clark Kent
- Bobbito Garcia
- Mike Carroll
- Stretch Armstrong
“All the streets are silent” è anche una lettera d’amore a New York che analizza la società di allora e la convergenza tra due culture di strada che avrebbero avuto una eco planetaria, gettando le basi del moderno street style.
Il documentario è frutto di una incredibile ricerca di immagini d’epoca sulle strade e nei locali di tendenza hip-hop nella Grande Mela.
Come ad esempio il Mars, dove skaters e rapper si incrociavano mescolando le tradizioni.
Elkin rievoca anche il contesto artistico di contorno, con gli ultimi fuochi della Pop-Art di Warhol e Basquiat e un grande film come “Kids” di Larry Clark con Leo Fitzpatrick.
Il regista
Cresciuto a Montreal con la passione per lo skateboard, l’hip-hop e il cinema, Jeremy Elkin ha scritto e diretto numerosi film sullo skate negli anni 2000 prima di trasferirsi a New York, dove ha iniziato a collaborare con la rivista Vanity Fair.
Nel 2018 ha firmato il cortometraggio del Brooklyn Museum “JR: The Chronicles of New York“, dedicato all’artista francese JR.
“All the streets are silent” è il lungometraggio di debutto di Elkin, nel quale ha unito le sue più grandi passioni.
Il trailer del film
L’elenco delle sale
L’elenco delle sale dove si potranno vedere i 2 film è in costante aggiornamento su:
http://wantedcinema.eu/movies/all-the-streets-are-silent/
Il cinema a Roma aggiunge quindi al suo calendario anche questo prezioso evento culturale, che vi consigliamo di inserire nella vostra “to do list” di appuntamenti da non mancare.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)