Droni contro gli “zozzoni”: potenziato il controllo ambientale su tutta Roma
I droni sono in dotazione alla Polizia Locale per potenziare le attività di controllo.
Saranno utilizzati per contrastare fenomeni come illeciti ambientali, discariche e insediamenti abusivi
Si potenzia l’equipaggiamento della Polizia Locale di Roma Capitale dotando gli agenti di aeromobili a pilotaggio remoto, i droni.
Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare le attività di controllo sul territorio e contrastare fenomeni come illeciti ambientali, insediamenti e discariche abusive, e altre attività illegali ad alto impatto ambientale e urbanistico.
Maggiore e sempre più capillare controllo sul territorio
Attraverso questi strumenti innovativi si garantisce alla città un controllo maggiore e più capillare.
Grazie ai droni, infatti, sarà possibile monitorare meglio il territorio e scoprire illeciti altrimenti difficilmente individuabili.
In molteplici occasioni, la Polizia Locale ha già sperimentato l’utilizzo di tali dispositivi per scoprire azioni illegali che attraverso le modalità ordinarie di pattugliamento non sarebbero state individuate.
Gli agenti hanno così potuto perseguire gli autori di reati, anche gravi, in particolare nell’ambito dell’inquinamento ambientale.

In autunno il nuovo sistema entrerà a regime
L’utilizzo di questi dispositivi entrerà a sistema in autunno.
Una quota di agenti, già in possesso del titolo abilitativo di pilota APR, ha da poco terminato un corso formativo per l’implementazione delle tecniche per l’impiego dei droni, realizzato grazie alla collaborazione con il 41esimo Reggimento IMINT “CORDENONS” dell’Esercito Italiano, che ha provveduto a strutturare un corso ad hoc a favore degli appartenenti al Corpo di Polizia Locale della Capitale, mettendo a disposizione personale altamente specializzato nel campo della formazione sull’impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto.
I primi esperimenti a Castel Fusano
Alcuni mesi fa i droni sono stati impiegati sulla Pineta di Castel Fusano per potenziarne la sicurezza e tutelarne il patrimonio ambientale.
Il sistema ha consentito di monitorare in tempo reale la situazione dell’area e intervenire tempestivamente sulle varie problematiche via via riscontrate.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)