Sono 35 alberi rari e preziosi, poco conosciuti, quasi tutti da frutto e fondamentali per l’equilibrio ambientale del nostro pianeta. Sono stati posizionati nel parcheggio dinanzi a Eataly Ostiense come “prima pietra” di un progetto più esteso e inclusivo che si chiama “Un frutteto per il quartiere” e hanno l’obiettivo di rendere sempre più green non solo l’area di Ostiense ma tutta la città di Roma.
La nobile iniziativa è firmata da Zappata Romana, organizzazione che si occupa dal 2010 di indagare orti e giardini condivisi nella Capitale per incoraggiare l’appropriazione dello spazio pubblico urbano e lo sviluppo di pratiche ambientali innovative. “Un frutteto per il quartiere“, infatti, donerà successivamente i 35 alberi ad altrettanti destinatari tra scuole, istituzioni e altri soggetti attivi in modo da attivare un ulteriore processo di condivisione. Una volta donati, l’obiettivo sarà poi piantare altre specie rare creando un nuovo frutteto che a sua volta darà vita a una nuova fase di donazioni.
Non solo. Alberi come l’azzeruolo, il melo cotogno, il pioppo cipressino o il sambuco sono decisivi per la difesa dell’ambiente e delle specie animali più preziose per l’equilibrio del nostro ecosistema, ovvero gli insetti. “Un frutteto per il quartiere” sposa, in questo senso, il progetto “Bee the future” lanciato proprio da Eataly la scorsa primavera con lo scopo di migliorare la biogeocenosi delle api. Come? Piantando alcune varietà floreali apprezzate dagli imenotteri fino a raggiungere i 100 ettari seminati in quelle aree dove il tasso di morte degli insetti è più alto.
“Con l’inaugurazione de ‘Un frutteto per il quartiere‘ si completa l’attivazione di un circuito di tre progetti che sono modelli di aggregazione di soggetti diversi ma tutti sensibili ai grandi temi della terra” commenta Andrea Guerra, presidente esecutivo di Eataly. “Il prato fiorito di Eataly Milano, l’orto di Eataly Torino e ora il frutteto di Eataly Roma portano il tema della biodiversità al centro delle nostre città diventando luoghi belli e fruibili in cui esercitarsi nel rispetto della terra“.
I primi 15 destinatari del progetto sono: Orto socio-didattico Caffarella, Centro Educazione Ambientale Casale ex Mulino, Orti Tre Fontane, Gli Orti di Largo Veratti, Parco Garbatella, Orti Guglielmotti, Associazione Orti Urbani Sociali Tor Carbone Onlus, Parchi Colombo, Casa del Parco, Ortolino, Scuola elementare Alonzi, Scuola media Macinghi Strozzi, Scuola elementare Cesare Battisti, Istituto Comprensivo Carlo Alberto dalla Chiesa e Hortus Urbis, quest’ultimo creato da Zappata in collaborazione con il Parco Regionale dell’Appia Antica.
Lo spazio del parcheggio dinanzi a Eataly Ostiense, infine, è stato realizzato assieme a BMW Roma, che durante la settimana di inaugurazione esporrà e organizzerà test drive con la sua gamma di vetture ibride ed elettriche.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Paolo Gresta)