Si intitola “CHANGE your step | 100 artisti. Le parole del cambiamento”, il libro cross-mediale di Musica contro le mafie che dal 10 gennaio si trova in tutte le librerie. Il volume (224 pagine, 14 euro) è a cura di Gennaro de Rosa (presidente di Musica contro le mafie) ed è edito da Rubbettino Editore. “Change your step” si apre con la prefazione di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, seguita da altre prefazioni che insistono sugli effetti benefici che la musica è stata capace di apportare nella storia sociale e nelle relazioni umane.
Il libro, infatti, raccoglie i contributi di 100 artisti del panorama nazionale musicale, scelti con i loro 100 brani per la capacità di diffondere buone idee e orizzonti di condivisione da contrapporre a quello della “globalizzazione delle cattive idee”. È musica contro le mafie che si ispira al principio della conoscenza, caratteristica fondamentale per la strada verso il “cambiamento”, parola chiave del progetto.
Numerosi dunque gli artisti coinvolti, tra cui: 99 Posse, Africa Unite, Bandabardò, Brunori Sas, Canova, Claudio Lolli, Clementino, Cristina Donà, Dimartino, Ensi, Colapesce, Meg, Giorgio Faletti, The Zen Circus, Ex-Otago, Levante, Fast Animals and Slow Kids, Fiorella Mannoia, Frankie Hi Nrg, Ghemon, Giovanni Caccamo, Lorenzo Baglioni, Mario Venuti, Marlene Kuntz, Modena City Ramblers, Perturbazione, Piotta, Renzo Rubino, Riccardo Sinigallia, Teresa De Sio, Rocco Hunt, Roy Paci, Mirkoeilcane, Eugenio Bennato, Eugenio Finardi, Diodato e molti altri musicisti italiani.
Lo scopo della pubblicazione è quello di suggerire agli individui un cambiamento attraverso stimoli interiori partendo dalle emozioni, dalla coscienza e dalla meraviglia. Inoltre, “Change your step” permette di accedere a contenuti digitali attraverso smartphone o Ipad, come consigli di brani musicali da ascoltare e di video-messaggi da parte degli artisti per i lettori.
I fondi ottenuti dalle vendite del progetto verranno reinvestiti per la realizzazione di laboratori musicali e sale prova per giovani a rischio, che saranno selezionati con un avviso pubblico insieme al settore Scuola&Formazione dell’Associazione Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie).
(© The Parallel Vision ⚭ _ Giusy Esposito)