Si intitola “Naturale” il primo Ep dei Turi Mangano Orchestra, la band post rock che viene dalla Sicilia

T.M.O., cioè Turi Mangano Orchestra, ovvero un connubio suggestivo e riuscitissimo tra la poesia italiana e il post rock americano distillato in un Ep, “Naturale“, uscito il 27 aprile 2015 e denso di amore e di struggente bellezza. Non crediamo di esagerare neanche un po’, tra l’altro. I T.M.O. ti sprofondano in spazi in cui la vacuità delle atmosfere è vestita a pennello dal robusto impianto sonoro del gruppo su cui il cantato – recitativo di Rosa Mangano è la spilla scintillante da esibire col petto gonfio.

“Naturale” sono 7 brani che navigano nelle acque tiepide dei Sigur Rós senza le derive abissali degli islandesi, bensì portando a compimento un percorso cerebrale molto preciso in cui le strutture semplici dei pezzi sono avvalorate da inserti orchestrali e trip-hop, che si espandono e si contraggono come piccole gemme fatte di prezioso metallo luccicante.

Le canzoni di “Naturale” sono ricche, avvolgenti e soprattutto suonate per bene da ottimi musicisti. Ad affiancare Rosa, infatti, ci sono Paolo Furnari alla chitarra (prima di lui, Emanuele Torre), Gianluca Saporita al basso ed Ennio Corica alla batteria, tre ragazzi iscritti al Conservatorio e dall’esecuzione dritta e pulita. Il quartetto siciliano, nato a Barcellona Pozzo Di Gotto, si amalgama come si deve e rilascia un disco di un certo spessore, pur tradendo ancora acerbità in fase compositiva.

Ma quel che conta, dopo tutto, è essere in grado di emozionare e di scrivere canzoni, semplicemente, belle. Il primo tassello della storia dei Turi Mangano Orchestra centra in pieno l’obiettivo e apre a un futuro promettente.