Cultura

Roma attiva nel prevenire le mutilazioni genitali femminili

Roma attiva nel prevenire e contrastare le mutilazioni genitali femminili

piazza-statua-edificio-orologio-cavallo-scale-bandiera-italiana
Piazza del Campidoglio (foto: © The Parallel Vision)

La Giunta capitolina ha approvato un Protocollo d’Intesa per avviare una rete territoriale di prevenzione e contrasto delle mutilazioni genitali femminili.

Questo soprattutto sulle minori straniere nel territorio di Roma.

Le MGF: una grave forma di violazione dei diritti umani

Le MGF sono riconosciute come forme di violenza di genere e violazioni dei diritti umani.

Risultano estremamente dannose per la salute di bambine, ragazze e donne che le subiscono, come dimostrato da diversi studi.

I risultati infatti stabiliscono le gravi e spesso irreversibili conseguenze psicofisiche sia a breve che a lungo termine.

Già 200 milioni di donne nel mondo ne sono state vittime

Si calcola che siano circa 68 milioni le ragazze in tutto il mondo che rischiano di subire questa pratica prima del 2030.

Mentre già 200 milioni di donne e ragazze ne sono state vittime.

Secondo UNHCR, circa 20.000 donne provenienti da Paesi a rischio di MGF cercano asilo nell’UE ogni anno.

E l’Eige – Istituto europeo per l’uguaglianza di genere stima che in Italia dal 15 al 24% delle ragazze siano a rischio di MGF su una popolazione totale di 76.040 ragazze tra gli 0 e i 18 anni.

L’ultima indagine, condotta nel 2019, rivela la presenza all’1 gennaio 2018 sul territorio italiano di 87.600 donne che vivono con le conseguenze delle MGF, di cui 7.600 minorenni.

Con la firma di questo protocollo, Roma Capitale affronterà il fenomeno con modalità sinergiche per giungere a un modello efficace di prevenzione.

Anche attraverso il coinvolgimento delle popolazioni migranti.

La Giunta ha infatti ritenuto necessario intervenire in un’ottica preventiva e di contrasto affinché aumenti la conoscenza del fenomeno e delle sue conseguenze.

“Necessario creare una rete operativa e concreta”

È necessario creare una rete operativa e concreta, una presa di responsabilità condivisa con chiarezza di obiettivi e di intenti per la tutela delle bambine, ragazze e madri che vivono nel nostro territorio“.

Così l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari.

Includere, curare, prevenire e raccontare una storia diversa per il futuro di queste bambine deve essere una priorità per Roma e i suoi servizi territoriali“.

“Rafforzare prevenzione e contrasto alla violenza di genere”

Questo protocollo di prevenzione e contrasto delle MGF sulle minori straniere ci consente di mettere al centro dell’agenda politica della città la salute e l’autodeterminazione delle donne“.

Così l’assessora alla Scuola, Formazione, Lavoro Claudia Pratelli.

Mentre per l’assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità Monica Lucarelli:

È assolutamente necessario rafforzare la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere rappresentata dalle Mutilazioni Genitali Femminili nei confronti delle minori straniere presenti nelle nostre comunità“.

The Parallel Vision ⚭ ­_ Redazione)
(Foto: © The Parallel Vision)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: