Giornata Nazionale del Movimento per la Salute, approvata la mozione

Celli-Bonessio: “Promuovere attività fisica come prevenzione e tutela della salute“
Come vi abbiamo raccontato lo scorso febbraio, la Giunta Capitolina si sta attivando per rendere realtà la Giornata Nazionale del Movimento per la Salute.
L’Assemblea Capitolina ha infatti approvato nei giorni scorsi una mozione che impegna la squadra del Sindaco Roberto Gualtieri ad adoperarsi proprio in questa direzione.
La Giornata Nazionale del Movimento per la Salute
La mozione, a prima firma Celli-Bonessio, mira a impegnare la Giunta Gualtieri ad adottare ogni iniziativa utile per rappresentare al Governo la necessità di promuovere l’educazione all’attività fisica.
Attività vista come forma di prevenzione e tutela della salute. Appunto istituendo una “Giornata Nazionale del Movimento per la Salute” che sarà da individuarsi nella data del 21 marzo di ogni anno.
Giorno in cui potranno essere promosse iniziative volte a coinvolgere il maggior numero di cittadini in attività ludico-motorie di vario tipo.
“Attività fisica fattore essenziale per una società sana”
“La nostra Costituzione, con l’art. 32, dispone la tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività“.
Così la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e il Presidente della Commissione Sport, Benessere e Qualità della vita Ferdinando Bonessio.
“Soprattutto con la pandemia e il lockdown abbiamo compreso che questo diritto merita una difesa e una applicazione più tenace“.
“In quei mesi difficili, anziani e giovani, bambini e ragazzi in particolare, hanno vissuto sulla loro pelle l’assenza di moto e sport, che ha gravato sulla loro salute psico-fisica“.
“Tutta l’attività sportiva, in termini amatoriali o professionistici, è un fattore essenziale nello sviluppo di una società sana e virtuosa“.
“Portando effetti benefici sulla salute fisica, aiutando nella lotta di varie patologie, riducendone i rischi e la mortalità“.
“Con questa mozione vogliamo tracciare un percorso di benessere a cui ciascuno deve essere sempre più educato, soprattutto nei territori più fragili“.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)