Presentata la Giornata Nazionale del Movimento per la Salute. Il piano
Celli: sport è salute, in campo misure per favorire l’attività sportiva
Funari: sport fondamentale per promozione e prevenzione
Promuovere e istituire la Giornata Nazionale del Movimento per la salute.
È stato questo il focus del convegno che si è tenuto pochi giorni fa in Campidoglio nella Sala del Carroccio, promosso dall’Associazione Polo della Salute Method.
Hanno partecipato all’incontro:
- la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, che ha sostenuto l’iniziativa
- l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari
- Ferdinando Bonessio e Daniele Parrucci, presidente e vicepresidente della Commissione Sport
“Lavoriamo per Roma città aperta allo sport”
“Sport è salute ed è necessario mettere in campo azioni, politiche e misure per favorire e ampliare l’accesso alle palestre, alle piscine e agli impianti sportivi di tutto il territorio romano“.
Così la presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli.
“Stiamo lavorando per Roma città aperta allo sport, collaborando con le associazioni e gli impianti sportivi“.
“Perché lo sport è medicina naturale, benessere che vogliamo sia alla portata di tutta la cittadinanza“.
“Promuovere e istituire la Giornata Nazionale del Movimento per la salute significa quindi realizzare una maggiore attività di educazione a un sano stile di vita, per ogni fascia della popolazione“.
“Con particolare attenzione a quella più anziana”.
“Auspico maggiore collaborazione tra i professionisti di sport e salute”
L’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari ha poi aggiunto:
“Il tema dello sport ha un ruolo fondamentale per la promozione e prevenzione della salute che interessa varie fasce d’età e aiuta anche nel contrastare isolamento e solitudine“.
“Auspichiamo una sempre maggiore collaborazione tra i professionisti dello sport e i professionisti della salute per arrivare a un’integrazione socio sanitaria, a partire ad esempio dai centri anziani“.
“Spero che questa proposta della settimana della salute possa riguardare più realtà possibili“.
“Coinvolgendo anche scuole e adolescenti che soprattutto dopo la pandemia si trovano ad affrontare tanti disagi”.
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