Inaugurata biblioteca d’arte “Vittorio Taviani” nel carcere di Rebibbia

Nel decennale del film “Cesare deve morire“, al carcere di Rebibbia verrà ricordato il grande regista Vittorio Taviani, scomparso nel 2018.
La famiglia Taviani ha infatti donato ai detenuti i volumi d’arte della sua libreria per costituire una Biblioteca nella Sala delle Arti visive.
Proprio all’interno del reparto dove fu girato il film vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino 2012.
All’inaugurazione della Biblioteca d’Arte “Vittorio Taviani” hanno presieduto:
- i figli del regista Francesca, Giovanna e Giuliano
- l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor
L’immagine guida dell’evento è stata realizzata dagli stessi detenuti nell’ambito del Laboratorio d’Arte curato dal Centro Studi “Enrico Maria Salerno”.
La nascita della biblioteca è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Direzione C.C. Roma Rebibbia N.C. nell’ambito del Progetto Rebibbia Festival 2022.
La manifestazione è vincitrice dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022, promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.
Organizzazione La Ribalta – Centro Studi “Enrico Maria Salerno”.
Direzione artistica: Laura Andreini, Fabio Cavalli, Alessandro De Nino.
Vittorio Taviani: una breve bio
Vittorio Taviani è stato, assieme al fratello Paolo, un prolifico regista e sceneggiatore.
Trasferitisi da Pisa a Roma negli anni ’50, i fratelli Taviani cominciarono col dirigere alcuni documentari per poi collaborare con Valentino Orsini per la regia di “Un uomo da bruciare” (1962) e “I fuorilegge del matrimonio” (1963).
Il debutto da registi autonomi arrivò nel 1967 con “I sovversivi“, con il quale anticipavano gli avvenimenti del ’68.
Il grande successo lo ottennero poi con “Sotto il segno dello scorpione” (1969), che vedeva protagonista Gian Maria Volontè nel ruolo di Renno.
Tantissimi i riconoscimenti ricevuti dai fratelli Taviani nel corso della loro carriera.
Tra questi ricordiamo:
- 7 David di Donatello
- 5 Nastri d’Argento
- 3 Globi d’Oro
- 1 Ciak d’Oro
- 1 Palma d’Oro al Festival di Cannes per “Padre Padrone” (1977)
- 1 Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia 1986
- 1 Orso d’Oro al Festival di Berlino per “Cesare deve morire” (2012)
Vittorio Taviani, malato da tempo, scompare a Roma il 15 aprile 2018 all’età di 88 anni.
Informazioni
Per info e aggiornamenti su Rebibbia Festival:
- Mail: rebibbiafestival@gmail.com
- Tel: 06-9079216
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