Cultura

La Biblioteca Baldini, 140.000 volumi custoditi ai Parioli

La Biblioteca Baldini, 140.000 volumi custoditi nel cuore dei Parioli

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(Foto: Instagram)

Fondato nel 1962 come sede dell’Ente nazionale Biblioteche scolastiche e popolari, la Biblioteca Statale Baldini prende il nome dal giornalista e intellettuale morto proprio in quell’anno, Antonio Baldini.

Baldini fu direttore della Quadriennale di Roma e redattore della celebre rivista letteraria Nuova Antologia

La Biblioteca Statale Baldini di Roma

Divenuta alla fine degli anni ’70 una delle biblioteche pubbliche statali del Ministero della Cultura, l’istituto oggi accoglie oltre 5.000 utenti al mese.

È sempre rimasta una biblioteca di quartiere, frequentata molto dai giovani, soprattutto studenti universitari” racconta Umberto D’Angelo, direttore ad interim della Baldini.

Una specie di luogo di ritrovo intellettuale dove si viene sia a studiare con i libri propri, sia a studiare per gli esami universitari, trovandovi la bibliografia necessaria”.

La raccolta libraria della Baldini

La raccolta libraria della Biblioteca Baldini conta oggi 140.000 volumi moderni e contiene nel suo patrimonio anche dei Fondi di una certa importanza come quello Paolo Monelli.

Si tratta di 11.000 volumi e circa 6.000 fotografie che vanno dagli anni della prima guerra mondiale fino agli anni ’60.

Monelli era infatti un giornalista che aveva partecipato come alpino alla Prima Guerra Mondiale” continua il direttore.

Ma era anche un uomo erudito e un appassionato fotografo, nonché marito della celebre direttrice della Galleria Nazionale di Roma Palma Bucarelli”.

Un altro fondo importante è la Bif, la Biblioteca internazionale del Fanciullo, ovvero 5.000 libri per bambini provenienti da circa 60 Paesi di tutto il mondo“.

Una bellissima raccolta in 40 lingue, chiusa ma consultabile, uno spaccato interessante di tutte quelle pubblicazioni per bambini e ragazzi che sono state fatte nei decenni passati in tantissimi Paesi”.

I nuovi Fondi acquisiti dalla Biblioteca

Rinnovata negli spazi e negli arredi, la Baldini continua ad alimentare le sue raccolte con nuove acquisizioni.

Non solo riviste, periodici e volumi, in biblioteca arrivano anche nuovi Fondi.

L’ultimo è quello dedicato a Massimo Bordin, un giornalista importante che è stato il direttore di Radio Radicale fino al 2019, l’anno della sua morte“, ricorda D’Angelo.

E proprio Radio Radicale ha deciso di donare il fondo librario e documentale di Bordin, seguitissimo grazie anche alla sua rassegna stampa.

Si tratta di materiale molto importante che è stato consegnato alle 2 Biblioteche che potevano meglio rappresentare e conservare questa collezione: la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea e la Biblioteca Baldini“.

Il patrimonio di Massimo Bordin è un affresco, uno spaccato di tutta la storia italiana dagli anni ’70 a oggi della politica nazionale e internazionale“.

Sono libri e documenti che rappresentano insieme la vita, la cultura e lo spirito di questo giornalista importante e la nostra storia contemporanea“.

Per questo si inquadra molto bene nel patrimonio complessivo di questa Biblioteca” conclude il direttore.

Informazioni

Il documentario sulla Biblioteca Statale Baldini di Roma fa parte della serie di reportage promossi dal Ministero della Cultura e disponibili sui canali social istituzionali e sul profilo Instagram @bibliotecheditalia: https://www.instagram.com/p/CeTDa4_tzz_/​.

The Parallel Vision ⚭ ­_ Redazione)

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