Cancro e sesso: nasce lo sportello gratuito Sexandthecancer per le donne

Sesso e cancro sono 2 parole quasi inconciliabili e difficili da accettare.
Il recente convegno che si è tenuto nella Sala della Protomoteca del Campidoglio è servito per affrontare di petto l’argomento e soprattutto per presentare l’apertura del primo sportello di orientamento psicologico e medico gratuito di Sexandthecancer®.
Il progetto ideato dalla Dott.ssa Amalia Vetromile, presidente di Mamanonmama APS, nasce con lo scopo di sensibilizzare e sostenere le donne colpite dal cancro al seno aiutandole a “riappropriarsi di una vita soddisfacente e attiva a 360 gradi”, sessualità compresa.
Benessere sessuale: cancro e sesso sono conciliabili?
Il cancro è da sempre considerato “una condanna a morte”.
Ma oggi, grazie alla ricerca, alla chirurgia e alle terapie, si può affermare che non è più così.
L’idea è che si arrivi finalmente a non associare più la parola “cancro” solo alla morte, ma magari ad avvicinarla sempre più anche al sesso e al benessere sessuale.
Ma proprio terapie come la chemio e la radio sono esse stesse la causa di numerosi effetti collaterali sull’organismo.
Tra cui il rischio di non poter concepire un figlio per le donne in età fertile.
O lo sviluppo della cosiddetta “sindrome uro-genitale”, ovvero quella serie di disturbi legati al basso ventre che impediscono di avere rapporti soddisfacenti e soprattutto non dolorosi.
Solo il 10% delle donne parla di sessualità col proprio medico
Ovviamente l’argomento non è semplice e magari può sembrare che il tema del sesso passi in secondo piano quando si affronta un percorso di guarigione da un tumore.
Ma comunque molti pregiudizi e tabù sono ancora radicati nella società e portare avanti questa tematica richiede non poco coraggio.
Basti pensare che, come evidenziato dalla Dott.ssa Vetromile, “solo il 10% delle donne trova il coraggio di parlare di sessualità con il proprio medico”.
È questa la sfida che Sexandthecancer® intende affrontare con la nascita dello sportello di ascolto.
Un nuovo strumento in grado di porsi come intermediario tra le pazienti e chi ha le competenze per sostenerle e orientarle nel percorso di guarigione e di recupero di una buona qualità di vita.
Oggi si stanno, infatti, mettendo a punto terapie di supporto che consentono di tornare ad avere una vita di relazione.
Riducendo il più possibile le problematiche uro-genitali.
Lo sportello è inoltre aperto non solo alle pazienti, ma anche ai familiari.
Partner, figli e tutti coloro che inevitabilmente vengono coinvolti nel vortice di una malattia oncologica possono trovare ascolto e risposte.
“È particolarmente importante che il partner accetti questa condizione – spiega Vetromile – perché nelle coppie in cui la donna si ammala di cancro spesso sopraggiungono anche problemi di relazione”.
Una piattaforma di telemedicina “user-friendly”
La tecnologia è risultata inoltre fondamentale per la realizzazione del progetto dello sportello di Sexandthecancer®, creando una rete di ascolto raggiungibile da tutto il territorio nazionale.
Grazie a una piattaforma di telemedicina “user-friendly” è infatti possibile prenotarsi per un consulto con una squadra di specialisti.
“Vogliamo essere costruttori di ponti tra coloro che hanno bisogno di sentire che qualcuno prenda in carico le sue necessità e coloro che hanno le competenze per farlo“.
Così Caterina Avenali, HR&Culture Manager di Solving Team, l’azienda che ha realizzato la piattaforma ADlife.
Informazioni
Tutti i dettagli sull’iniziativa sono disponibili collegandosi al sito www.sportellosexandthecancer.it.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)
(Fonte: Dazebaonews.it)