Alla scoperta della cucina templare con la monaca Kwan da Eataly

Torna in Italia la monaca Jeong Kwan, volto di Chef’s Table su Netlflix e vincitrice dell’Icon Award per l’edizione 2022 dei 50 migliori ristoranti dell’Asia.
Ospite dell’Istituto Culturale Coreano, Jeong Kwan realizzerà nel nostro Paese una serie di incontri con chef, scuole di cucina e corsi aperti al pubblico.
“Io comunico con il mondo tramite il cibo templare buddista” racconta.
“Sono stata in Italia nel 2019 grazie all’Istituto Culturale Coreano e sono molto felice di tornare quest’anno“.
“Nei miei incontri racconterò la filosofia della cucina templare buddista attraverso il Baru Gongyang e le ricette a cui sono molto legata”.
Jeong Kwan arriverà a Roma, presso la sede di Eataly, i prossimi 21 e 22 luglio e l’incontro con la monaca coreana sarà sicuramente uno dei più interessanti eventi a Roma dei prossimi giorni.
Jeong Kwan: gli incontri della “chef filosofa” da Eataly
Nelle giornate di giovedì 21 e venerdì 22 luglio la “chef filosofa” – come l’ha definita il New York Times – presso la sede di Eataly Roma realizzerà 2 appuntamenti aperti al pubblico per far conoscere il legame tra la cucina coreana vegana e la filosofia buddista.
In particolare, il 21 luglio dalle ore 19 alle ore 21 Kwan terrà il corso pratico di cucina per preparare:
- il Rosolato di funghi shiitake in sciroppo di riso
- le Verdure di stagione alla coreana
- il Dubu jang, un dressing a base di tofu
Il rosolato è la ricetta che Jeong Kwan racconta su Netflix e a cui è molto legata poiché fu l’ultimo piatto che cucinò a suo padre quando andò a trovarla nel tempio per convincerla a tornare a casa.
Il padre, dopo averlo assaggiato, si rese conto che doveva esserci un senso di pace in quello stile di vita e le disse: “Me ne torno a casa senza preoccupazioni, stammi bene” e dopo una settimana morì.
Il giorno seguente, sempre alle ore 19, si potrà prendere parte alla suggestiva cerimonia del Baru Gongyang, il pasto monastico che si consuma nelle ciotole di legno, chiamate “baru” in coreano.
Un rituale meditativo nel corso del quale saranno servite pietanze vegane tipiche della cucina dei templi buddisti a base di riso, zuppe e contorni che ciascuno partecipante potrà degustare nel proprio baru.
La monaca Jeong Kwan farà vivere a tutti i partecipanti un’esperienza davvero unica che si tramanda da millenni nei templi buddisti coreani.
Mettete quindi gli incontri con la chef coreana tra i prossimi eventi a Roma da non lasciarsi sfuggire.

La cucina templare
Nel tempio di Chunjinam Baekyangsa, in Corea del Sud, la religiosa segue i ritmi delle giornate e delle stagioni e porta avanti l’antica cultura culinaria buddista e i dettami della cucina contadina e tradizionale della Corea.
Secondo gli insegnamenti buddisti preparare e condividere il cibo sono parte della pratica.
E così Jeong Kwan cucina per i monaci e i visitatori del tempio piatti semplici e gustosi utilizzando le verdure e i fiori di stagione, le spezie di cui conosce tutte le peculiarità e le più antiche tecniche di conservazione e fermentazione.
Nella cucina templare sono proibiti tutti i cibi animali, tranne alcuni lattici.
E anche gli Osinchae (aglio, allim tuberosum, cipollotto, erba cipollina coreana, assafetida) perché interferiscono con la meditazione.
Inoltre, è una cucina che vive in armonia con la natura e contrasta ogni forma di spreco alimentare.
Informazioni
Il costo del corso pratico di cucina di giovedì 21 luglio è di 70 euro a persona.
I posti per entrambe le attività sono limitati. Per partecipare è possibile consultare il sito di Eataly Roma.
- Contatti:
- Istituto Culturale Coreano
- Via Nomentana 12
- Tel: 06-441633
- Mail: info@culturacorea.it
- Web: www.culturacorea.it
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