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#Libri – Recensione: Sabina Moretti, “Il tempo del tamburo”

#Libri – Recensione: “Il tempo del tamburo” di Sabina Moretti

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Il tempo del tamburo” di Sabina Moretti è ambientato nel mesolitico, nei pressi del monte Urartu, oggi Ararat.

E racconta la storia di Hay, bambina albina destinata a una missione più grande di lei.

“Il tempo del tamburo”: la trama

Nel villaggio dei Kefna si sta per compiere un sacrificio: la strana bambina Hay, che lo sciamano Durhà e tutto il villaggio credono essere un demone, aspetta terrorizzata che il rogo sia pronto.

L’aiuto viene inaspettatamente dal bosco: da un villaggio lontano arriva lo sciamano Gnu, che contro ogni aspettativa prende la bambina con sé.

Anche nel nuovo villaggio, Hay è discriminata per la sua pelle: è bianca, ha i capelli rossi e gli occhi eterocromi.

Per fortuna, Gnu la prende sotto la sua ala protettrice e trova un’amica in Kisa. La vita nel mesolitico è dura, soprattutto per una ragazzina.

Ma per Hay la Grande Madre ha in serbo qualcosa di molto più importante che raccogliere frutta e pescare: i suoi sogni sono delle premonizioni.

Per andare incontro al proprio destino dovrà salire in cima al monte Urartu, entrare a far parte di una nuova comunità e affrontare un nemico molto più feroce di tutti quelli incontrati in precedenza.

Non ti accorgi di come stanno cambiando le cose intorno a noi, tu vuoi che tutto resti sempre uguale, ma non è così. Non cambiano forse le stagioni o le stelle nel cielo?

Preistoria femminista

Il tempo del tamburo” è una rilettura a metà tra il fantasy preistorico femminista e un saggio socio-antropologico sulla figura della donna nel mesolitico.

L’autrice adotta il punto di vista femminile per quasi tutta la narrazione.

In un sistema di personaggi sfaccettato e complesso, i misteri sciamanici e la lotta per la sopravvivenza la fanno da padroni: le donne, in particolare, hanno più voce in capitolo rispetto agli uomini.

Da un lato c’è la brutalità con cui vengono iniziate alla vita sessuale e serpeggia un senso di inaccettabile impotenza di fronte alle angherie che la maggior parte di loro sono costrette a vivere.

Ma dall’altro si evidenzia il rispetto per la vita, la venerazione per le gravidanze e per i figli, la dimensione sacrale che assume il corpo della donna fertile, la trasformazione del mondo degli affetti da una dimensione comunitaria a una più intima e più vicina a noi.

Hay non ha nulla da invidiare a personaggi come Katniss Everdeen o Daenerys Targaryen

Non puoi ribellarti ai tuoi sogni. Loro vengono quando decidono, non sta a te scegliere. Sono loro che hanno scelto te. Sei troppo giovane per averli, soffri per questo e io non posso aiutarti. Posso solo condurti dove loro vogliono portarti. Avrai i tuoi bambini, il Tempio non ti impedirà di essere una femmina

Lo stile

Il lettore segue le vicende di Hay dalla sua infanzia fino all’età adulta e la focalizzazione interna rende la lettura più coinvolgente ed emozionante.

Ma non è l’unico punto di vista preso in esame.

L’autrice è abilissima a cambiarlo e a far prendere la parola allo sciamano Gnu, al capo cacciatore Rhun, alla sciamana Annuur, alla giovane Kisa e via dicendo.

Sabina Moretti è estremamente brava nel costruire una storia di riscatto e di vendetta in un’epoca assai distante dal nostro sentire comune: al lettore non sarà affatto difficile appassionarsi, commuoversi e gioire.

Moretti fa inoltre sfoggio di tutta la sua conoscenza antropologica: la narrazione risulta credibile anche per via del sistema di valori adottato.

Il lettore scoprirà un’epoca in cui le emozioni che oggi diamo per scontate iniziavano appena a emergere, tanto che chi le vive non sa come chiamarle.

Come ogni buon libro, “Il tempo del tamburo” tiene incollati alla pagina dall’inizio alla fine. 

L’autrice

Sabina Moretti è una violinista romana nata nel 1960. Da sempre unisce alla musica la passione per la scrittura e questo è il suo secondo romanzo.

Nel dicembre 2019 ha pubblicato il suo primo libro “Zulu” con la casa editrice Il seme bianco.

Sempre nello stesso anno ha vinto il premio speciale alla personalità creativa del Concorso Idea Donna 2019 con il racconto “Santa”.

A dicembre del 2020 ha pubblicato con Editore Dialoghi la raccolta di racconti “Il Silenzio”.

Nel luglio 2021 ha pubblicato su KDP Amazon il romanzo “Il tempo del tamburo”.

Tra i libri 2022 c’è infine il suo ultimo romanzo, uscito lo scorso marzo, che si intitola “La famiglia Zulu”. 

Scheda del libro

  • Titolo: Il tempo del tamburo
  • Autore: Sabina Moretti
  • Edizioni: Amazon KDP
  • Pagine: 183
  • Euro: 10,40
  • Codice ISBN-13: 979-8541801330

The Parallel Vision ⚭ _ Ilaria Alleva)

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