Franceschini: “Valorizzare i borghi e i luoghi minori dell’Italia”

“L’Italia è un grande museo diffuso, un museo a cielo aperto” ha dichiarato nei giorni scorsi il ministro della cultura Dario Franceschini.
“Abbiamo il dovere e l’opportunità di valorizzare il patrimonio artistico del nostro Paese e i luoghi minori, meno conosciuti, che possono diventare luoghi di crescita economica, di attrazione di turismo e di creazione di posti di lavoro“.
Franceschini è intervenuto al MAXXI alla presentazione di “Diamo luogo alla cultura” prima della premiazione dei vincitori dei bandi per la valorizzazione dei luoghi della cultura e delle dimore storiche del Lazio.
“Il turismo è tornato ancora più importante”
“Da molti anni trovo nella Regione Lazio una grande determinazione negli investimenti in cultura” ha proseguito Franceschini.
“Un esempio di una strada che bisogna percorrere con ancora maggiore convinzione“.
“Il turismo è tornato ancora più imponente di quanto era prima del Covid“.
“La distribuzione dei flussi turistici non è più solo un’occasione per distribuire crescita e ricchezza” ha sottolineato il Ministro “ma anche per decongestionare e moltiplicare i luoghi attrattivi, investendo sul recupero e la riqualificazione dei borghi“.
“Un miliardo sul recupero dei piccoli borghi”
“Il bando della Regione Lazio va in questa direzione ed è in linea anche con quello che abbiamo fatto sul Pnrr, mettendo un miliardo per il recupero dei piccoli borghi“.
“Se questa sfida funzionerà e porterà al ripopolamento dei borghi avremo un territorio infinito che torna a vivere” ha concluso il Ministro della Cultura Dario Franceschini.
Lo scorso anno il World Economic Forum, organizzazione internazionale indipendente impegnata nei temi della salute e dell’ambiente, aveva valutato ottimamente il progetto italiano di riqualificazione, rivalutazione e rinascita dei piccoli comuni.
Con un video pubblicato sul proprio profilo Instagram infatti il WEF disse che il progetto “riporterà le aree rurali a nuova vita e si attireranno le persone che, potendo lavorare da qualsiasi luogo, sceglieranno di trasferirsi in un piccolo centro”.
Tutto questo per porre questi territori al centro dei prossimi investimenti e renderli nuovamente vivi e abitati.
Anche attraendo le nuove generazioni e incentivando iniziative imprenditoriali e commerciali.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)