Più risorse e assistenza da Roma Capitale alle persone ucraine

Per tutta la durata dell’emergenza ucraina, il sistema di protezione civile di Roma Capitale è a disposizione dell’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari, a cui è affidato il coordinamento.
“Con questa delibera” spiega l’assessora Funari “siamo in grado di programmare più risorse per poter, come Roma Capitale, garantire risposte concrete per l’assistenza della popolazione ucraina in fuga dalla guerra e già presente sul nostro territorio“.
“Sarà nostra premura dare attenzione particolare ai minori non accompagnati e aprire accoglienze dedicate ad anziani e a persone con disabilità che […] ad oggi non possono più rimanere nelle strutture di emergenza ed essere accolti nel circuito tradizionale”.
La Giunta Capitolina prende dunque atto del decreto del presidente della Regione Lazio del 10 marzo 2022.
Il decreto riguardava disposizioni per assicurare protezione civile alla popolazione ucraina e della nomina del Sindaco Gualtieri come soggetto attuatore per l’accoglienza e l’assistenza ai profughi sul territorio di Roma.
Ponte della Musica, bonificare e riqualificare l’area
Lo stesso Gualtieri, a margine della consueta visita del venerdì nei quartieri della città, ha detto:
“Dopo il mio incontro coi cittadini al Ponte della Musica, è scoppiato un incendio nel sotto ponte, che ha coinvolto le sterpaglie presenti sulla banchina“.
“Per fortuna l’incendio è stato domato repentinamente dai Vigili del Fuoco, che ringrazio per la rapidità del loro intervento, che ha scongiurato gravi danni a cose o persone“.
“Questo evento conferma la necessità di intervenire per bonificare e riqualificare tutta l’area per garantirne l’utilizzo in piena sicurezza”.
Riqualificare sala COC della Protezione Civile per 1,1 milioni di euro
La Giunta ha inoltre approvato lo studio di fattibilità finalizzato all’intervento di riqualificazione e adeguamento strutturale della Sala COC della Protezione Civile, situata a Porta Metronia.
La struttura rientra negli edifici di interesse strategico e deve poter assicurare massime prestazioni in caso di terremoto.
Pertanto sarà necessario effettuare anche indagini strutturali, prove geologiche e geotecniche e verificare la vulnerabilità sismica al fine di progettarne l’adeguamento strutturale.
Sono previsti inoltre:
- interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico
- il potenziamento degli impianti elettrici e termici
- la variazione degli spazi interni
- un nuovo impianto di trattamento dell’aria
Il finanziamento complessivo è di circa 1,1 milioni di euro.
Lo studio di fattibilità verrà inserito all’interno del programma triennale dei Lavori Pubblici 2022-2024.
“È necessario verificare e adeguare sismicamente l’edificio, cosa non di poco conto trattandosi di un immobile storico in muratura” sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture Ornella Segnalini.
“Il Centro Operativo Comunale è un punto di riferimento strategico e fondamentale nelle situazioni di emergenza o calamità“.
“La struttura pertanto deve poter garantire la massima efficienza e funzionalità”.
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