London Calling, 50 anni di arte londinese a Palazzo Cipolla fino al 17 luglio

50 anni di arte londinese raccontati attraverso oltre 30 magnifiche opere di 13 artisti di fama internazionale. Si intitola “London Calling” la splendida collettiva organizzata a Palazzo Cipolla dal 17 marzo fino al 17 luglio.
Da David Hockney a Anish Kapoor, da Jake e Dinos Chapman a Damien Hirst fino ad arrivare a Idris Khan, “London Calling: British Contemporary Art Now” arriva per la prima volta in Italia con un parterre eccezionale di artisti.
Tra le mostre a Roma di più ampio interesse che stanno per sbarcare nella Capitale, “London Calling” è un’esperienza di assoluto valore che non vi pentirete di fare.
“London Calling”: la mostra a Roma
“London Calling” offrirà da domani al pubblico una sequenza di artisti la cui carriera è stata in qualche modo influenzata dalla capitale britannica.
O perché vi sono nati, oppure vi si sono recati durante la propria formazione.
O magari trasferiti in un secondo momento in modo da essere vicini alle grandi gallerie e musei, quando non semplicemente per andare alla ricerca di nuovi orizzonti creativi.
Nomi che hanno contribuito a collocare Londra nell’Olimpo delle avanguardie artistiche, così come lo erano state in precedenza Firenze nel Rinascimento, Parigi con l’Impressionismo o New York nella seconda metà del XX secolo.
Artisti che innestano le loro radici su una Londra di inizio anni ’60, in piena trasformazione economica e sociale e che si preparava a diventare una delle capitali indiscusse dell’arte contemporanea.
Gli artisti di “London Calling”
Partendo dal più anziano, David Hockney, fino a giungere al più giovane, Idris Khan, il percorso espositivo propone uno spaccato dell’attuale scena artistica londinese attraverso una serie di opere iconiche.
La mostra presenta un gruppo d’eccezione di artisti nati nell’arco di 5 decenni, tra il 1937 e il 1978:
- David Hockney
- Michael Craig-Martin
- Sean Scully
- Tony Cragg
- Anish Kapoor
- Julian Opie
- Grayson Perry
- Yinka Shonibare
- Jake e Dinos Chapman
- Damien Hirst
- Mat Collishaw
- Annie Morris
- Idris Khan
La selezione dei lavori è stata curata da Maya Binkin e Javier Molins in collaborazione con gli artisti stessi.
Ideata dalle collezioni/studi personali degli artisti, la mostra è supportata da gallerie e collezioni internazionali come:
- Gagosian Gallery
- Goodman Gallery
- Galerie Lelong
- Lisson Gallery
- Modern Forms
- Victoria Miró Gallery
- Galerie Thaddaeus Ropac
- Sean Kelly Gallery, New York
- Tim Taylor Gallery, London
- Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea
La varietà degli artisti presenti consente inoltre di contemplare tecniche compositive assai diverse tra loro come:
- pittura
- scultura
- disegno
- ceramica
- fotografia
- video
Esprimendo una molteplicità di temi quali:
- la vita quotidiana
- il confino
- l’esplorazione dell’essere umano
- il paesaggio
- la politica
- la religione
- la storia dell’arte
- la letteratura
- la musica
- il genere
- la violenza
- il rapporto tra la vita e la morte
La mostra è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele ed è realizzata da Poema con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia.
INFO MOSTRA
– Titolo:
“London Calling: British Contemporary Art Now“
– A cura di:
Maya Binkin e Javier Molins
– Dove:
Palazzo Cipolla
Via del Corso 320
– Opening:
Giovedì 17 marzo 2022
-Durata:
Dal 17 marzo al 17 luglio 2022
– Orario visita:
Dal martedì alla domenica in orario 10-20. Chiusa il lunedì
– Biglietti:
Intero 6 euro
Ridotto 4 euro
Biglietteria online su Ticket.it e Ticketone
– Info:
Tel: +39 06-9837051
Email: biglietteriapalazzocipolla@gmail.com
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