Cigno, pubblicato il nuovo album “Morte e pianto rituale”

“Morte e Pianto rituale” è il nuovo album dalle sonorità sperimentali del cantautore e musicista romano Diego Cignitti, in arte Cigno, disponibile su tutti i digital stores.
“Morte e pianto rituale”: l’album di Cigno
Il titolo è ispirato all’omonimo saggio di Ernesto De Martino, datato 1958, nel quale il celebre antropologo studiò il simbolismo del pianto nelle culture del Sud Italia intrecciando etnografia, scienza e magia.
Allo stesso modo, Cigno coniuga atmosfere alt-rock, no wave, industrial e tradizione cantautorale nel racconto poetico delle ombre del nostro presente, proseguendo così il percorso di ricerca tracciato dai precedenti singoli “Udine” e “Stasera suono tardi“.
“Per chi crede nella morte e nel frattempo si riavvicina alla vita. Per le cose che dobbiamo lasciare morire, tanto sono scritte” racconta Cigno.
“Ho stretto la mano della morte avendola rispettata, avendolo accettata, sono rinato e rinasco: si muore e si rinasce ogni notte. La realtà non è solo formata dalla vita ma anche dalla fine“.
L’importanza del rito come catarsi
“Abbiamo visto morire nella croce i nostri attacchi di panico. Abbiamo visto morire nella croce le nostre paure. Abbiamo visto morire nella croce i nostri pregiudizi. Eravamo drogati di speranza“.
“Non posso rimandare a domani sempre. Gramsci era un uomo cagionevole eppure vicino alla morte si è dimostrato un gigante“.
“Abbiamo capito l’importanza della comunità dietro uno schermo“.
“L’importanza del rito come catarsi, come liberazione collettiva dal negativo che incombe sulla vita“.
“Insieme possiamo (non) comprendere il senso della vita ma è condizione universale sine qua non“.
“Siamo sullo stesso piano: foglie secche di uno stesso albero morente“.
“Mi commuove la necessità di darsi delle risposte. Mi commuove il rifugio nella psichiatria. Mi commuove il pagano. Mi commuove il cristianesimo sudato“.
“Io credo nella risurrezione nella vita: usciamo dai sepolcri“.
L’autore
Diego Cignitti nel 2015 si esibisce a Piazza del Popolo a Roma per Animal Aid e all’EXPO di Milano. 2 anni dopo presenta “1000 Passi” sotto la produzione artistica targata “Frenetik & Orang3”.
Nel 2019 è invitato al festival Jammin’ all’Auditorium Parco Della Musica, mentre nel 2020 esce il suo singolo “Udine”.
L’anno successivo è il vincitore dell’Arezzo Wave nel Lazio.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)