Prinz Gholam, mostra e performance artistiche al Mattatoio fino a settembre
Prinz Gholam è un duo di artisti composto da Wolfgang Prinz e Michel Gholam, vincitori del Premio Roma Villa Massimo 2020/21, che sviluppa da 2 decenni una pratica performativa indirizzata a reinterpretare i più eterogenei riferimenti culturali attraverso il corpo, dai dipinti antichi alle sculture, dall’arte contemporanea ai film e alle immagini dei media.
Il progetto “While Being Other”
I loro lavori, spesso realizzati in luoghi storicamente rilevanti come musei, siti archeologici o spazi pubblici, suggeriscono e svelano come le nostre esistenze siano influenzate da processi di assimilazione culturale.
In questo modo Prinz Gholam, avendo loro stessi origini in culture diverse, svolgono un’indagine, composta di azioni e gesti minimi, ridotti, sottili e coreografati, sul processo di formazione degli standard normativi e formali riconosciuti convenzionalmente nel campo dell’estetica e della mitologia, rendendo visibile la nostra fascinazione e la nostra adesione a determinati canoni culturali dominanti.
Nel progetto While Being Other, presentato nel Padiglione 9B del Mattatoio all’interno del programma triennale Dispositivi Sensibili a cura di Angel Moya Garcia, gli artisti espandono la loro ricerca sulla percezione del sé e del corpo come assunti culturali attraverso performance, oggetti e disegni di grandi dimensioni.
L’articolazione del progetto si configura come una coreografia in continuo divenire in cui una sequenza di lavori, presenze, spostamenti, gesti e intervalli di movimenti sono concepiti a partire da riferimenti culturali specifici e intrecciati tra di loro attraverso una molteplicità di maschere che invadono lo spazio espositivo.
Il modo intuitivo e soggettivo di Prinz Gholam di lavorare sulle maschere permette l’associazione con molteplici aspetti storici legati a questo simbolo, ma gli artisti lo inseriscono in un’attualità che sovverte ogni suo significato originario, creando un’ambiguità che viene evidenziata nel progetto dalla continua successione di rimandi e dalla circolarità nella lettura dei lavori.

La dialettica tra la cultura e il mondo in cui viviamo
Una miriade di volti che ci osservano che diventa, a sua volta, materiale coreografico attivato da una serie di performance in cui gli artisti compiono gesti che vengono travolti dalla mancanza di riferimenti specifici a priori di chi li sta compiendo, protagonisti del proprio lavoro ma celati nel proprio anonimato.
Gesti inizialmente impostati, studiati e preparati che diventano gradualmente abitudini comportamentali, pratiche normative e convenzionali, la cui specificità invita il pubblico a relazionarsi con ciò che vede e con il proprio comportamento.
In questo modo, il progetto presenta un universo sottoposto allo sguardo dominante, attivando, riposizionando e declinando in vari modi la dialettica tra la dimensione culturale e il mondo in cui viviamo.
Le performance in programma
Performance Presenze – Padiglione 9B del Mattatoio
Dal venerdì alla domenica dalle ore 18 fino alle 20 per tutta la durata della mostra, tranne dal 9 al 22 agosto.
Performer: Brianda Carreras, Cosimo Desii, Flavia Gramaccioni e Benedetto Patruno
Performance While Being Other – Altrove
2 settembre, ore 19-20 (su prenotazione)
4 settembre, ore 19-20 (su prenotazione)
Performer: Prinz Gholam
(Il programma potrebbe subire variazioni)
Informazioni
“Prinz Gholam. While Being Other” – Padiglione 9B Mattatoio Roma (Piazza Orazio Giustiniani 4). Fino al 12 settembre 2021.
La mostra è aperta martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle ore 11 alle 20, venerdì e sabato dalle ore 11 alle 22.
L’ingresso è libero.
Data la necessità di contingentamento adottato per le misure di contrasto al Covid-19, la possibilità di capienza del padiglione che ospita la mostra è di 50 persone ogni ora.
A cura di Azienda Speciale Palaexpo.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)