“Regeneration”, il Pigneto celebra l’arte di strada fino al 27 giugno
Fino al 27 giugno il festival Regeneration occuperà le strade del Pigneto, il celebre quartiere ad est della Capitale e regno della vita notturna e culturale romana degli ultimi anni.
Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana volto a riportare l’arte e la bellezza nei luoghi in cui è più facile ammirarle: le strade.
Infatti i muri di Largo Venue, del Cinema Avorio e dell’Istituto Virginia Woolf prenderanno nuova vita grazie alle opere di 4 artisti urbani:
- Carlos Atoche
- Chiara Vennucchi
- Alvarez
- Fabio Petani
Il Festival Regeneration è curato e sostenuto da Pigneto Pop e Waldo con l’organizzazione di Cinema Avorio, Largo, Sotteraneo e Nero Gallery.
Nello specifico, è proprio Nero Gallery che si è occupata della realizzazione del murales di Petani.
Il progetto è curato da Giulia Capogna.

Il lavoro di Fabio Petani
Fabio Petani si occuperà dunque della rigenerazione del muro dell’Istituto Virginia Woolf presso la Circonvallazione Casilina 119.
Dal 23 giugno infatti Fabio Petani realizzerà un murales di una trentina di metri che sarà visibile da Via Casilina, una delle più grandi vie di scorrimento romane.
Nato a Pinerolo nel 1986, Fabio si laurea in Beni culturali con una tesi in “Urban Art and street Culture from the Origins to Today” ed è proprio grazie alle successive collaborazioni con gli artisti da lui intervistati per il lavoro di tesi che la sua carriera di artista urbano o muralista prende il via.
L’artista racconta che la natura, i fiori e le piante, da sempre protagoniste nella sua vita, hanno finito per caratterizzarne la sua identità di muralista.
La cifra stilistica di Petani è infatti caratterizzata da legami con la chimica e la botanica e da motivi floreali che danno vita a un immaginario erbario colorato, filo conduttore di tutte le sue opere.
Queste ultime prendono il nome da una pianta e da un elemento chimico legati al contesto o alla situazione in cui l’artista interviene.
La valenza sociale dei murales
Ecco allora che le strade di periferia, gli edifici industriali e i luoghi abbandonati tornano a dialogare con le realizzazioni dell’artista che prova in questo modo a trasmettere una sensazione di armonia e serenità nello spettatore, in un viaggio immaginario verso uno scenario remoto e fantastico.
Ad oggi sono diverse le istituzioni pubbliche che stanno scegliendo l’arte urbana come veicolo di riqualificazione di zone periferiche.
L’Italia, infatti, è da sempre all’avanguardia nel settore artistico urbano e presenta una particolare vivacità grazie alle tante correnti artistiche nelle varie Regioni, soprattutto per quanto riguarda l’attenzione ai materiali, alle superfici e allo studio della durabilità nel tempo.
Appuntamento allora a mercoledì 23 giugno con Regeneration e l’arte di Fabio Petani presso l’Istituto Virginia Woolf (Circonvallazione Casilina 119) per ammirare un’opera che di sicuro arricchirà di bellezza e ispirazione i cuori dei cittadini del Pigneto.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Silvia Torrioli)