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“Inferno”, la mostra su Dante alle Scuderie del Quirinale

“Inferno”, la grande mostra su Dante alle Scuderie del Quirinale

Le Scuderie del Quirinale ospiteranno “Inferno”, una nuova grande mostra dedicata a Dante e curata da Jean Clair, in programma dal 5 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022.

Saranno centinaia le iniziative che comporranno il ricco e variegato programma promosso dal Comitato e dalle città dantesche, frutto di un grande lavoro di squadra e della volontà di coniugare rigore scientifico e divulgazione popolare rivolgendosi, così, anche ai giovani, al di là delle finalità accademiche, e senza tralasciare la dimensione internazionale.

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Oltre 180 opere da 80 prestatori di 10 Paesi

“Le celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri […] sono il risultato di un lavoro straordinario per il quale ringrazio, in primis, il Comitato, presieduto dal Professor Carlo Ossola, che ha patrocinato oltre 400 eventi e tutti gli attori coinvolti” ha detto il Ministro della Cultura Dario Franceschini.

Come già avvenuto in occasione delle esposizioni dedicate ad Ovidio e RaffaelloLe Scuderie del Quirinale partecipano alle celebrazioni di un importante anniversario con un evento di prima grandezza, privilegiando, come di consueto, un approccio peculiare volto ad invitare il pubblico a nuove visioni e riflessioni.

Dal 5 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022, ‘Inferno‘ alle Scuderie del Quirinale sarà una mostra potente, capace di condurre il visitatore in territori inattesi” dichiara Mario De Simoni, Presidente di Ales – Scuderie del Quirinale

Attraversando l’iconografia dell’Inferno dantesco, si giungerà nei territori non solo della forma e del gusto nelle arti, ma in quelli delle idee, delle mentalità, dell’indagine sulla persistente presenza, nella storia e nella coscienza umana, dei concetti di peccato e castigo, di dannazione e salvezza“.

È la prima volta che una grande esposizione d’arte affronta il mondo dell’Inferno, raccontando la sua fortuna iconografica dal Medioevo ai nostri giorni, con oltre 180 opere, provenienti da 80 prestatori di 10 Paesi” prosegue De Simoni.

Opere che accompagneranno la potenza creativa e visiva dei versi di Dante, mentre come tradizione delle Scuderie alla mostra si affiancherà un denso programma di incontri, letture, riflessioni sui temi dell’Inferno dantesco, anche in rapporto alla complessità dei nostri tempi“.

Le 10 sale delle Scuderie illustreranno il viaggio dantesco nelle sue rappresentazioni succedutesi nei secoli, dalle opere medievali, con la loro iconografia strutturata e orrifica, al Rinascimento e al Barocco, dal tormento delle tele romantiche alle interpretazioni psicoanalitiche del Novecento“.

Con 2 sale dedicate alla traslitterazione dell’Inferno sulla terra: la follia, i totalitarismi, la guerra“.

Come è stato osservato, è proprio nelle battaglie di massa della I Guerra Mondiale che si invera l’immagine dantesca dell’avanzarsi camminando sui corpi (o meglio sulle ombre) dei dannati“.

Dopo questo intenso tragitto, la mostra si chiude con l’evocazione dell’idea di salvezza che Dante affida all’ultimo verso della Cantica: e quindi uscimmo a riveder le stelle“.

I temi e le sezioni della mostra

Fra i temi e le sezioni della mostra:

  • la caduta degli Angeli ribelli
  • il Giudizio Universale
  • la Porta dell’Inferno
  • Caronte
  • gli abitanti dell’Inferno
  • la topografia dell’Inferno dantesco
  • i viaggiatori all’Inferno
  • il viaggio di Dante e Virgilio
  • diavoli e demoni
  • le tentazioni e il peccato (quando l’Inferno si avvicina a noi)
  • Dante poeta e politico in esilio
  • l’inferno in terra con le guerre, la follia, i totalitarismi

The Parallel Vision ⚭ ­_ Redazione)

5 commenti

  1. ROMA : ARRIVA AL QUIRINALE LA PORTA DELL’ INFERNO ; DOPO MOLOCH AL COLOSSEO…
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    ROMA : ARRIVA AL QUIRINALE LA PORTA DELL’ INFERNO ; DOPO MOLOCH AL COLOSSEO… – utvald bild
    Fervono i lavori al Quirinale. Un camion imponente, una gru vertiginosa, una squadra di operai, uno staff di tecnici a coordinare le operazioni. Un cantiere che non è passato inosservato, dalle prime ore del mattino. E’ arrivata da Parigi, infatti, la ”Porta dell’Inferno” (o meglio, la prima metà dell’opera), capolavoro assoluto dello scultore francese François-Auguste-René Rodin. Notizia non da poco, visto che la struttura è alta ben sette metri. Prestito prestigioso per la Capitale, che impreziosisce la grande mostra-evento ”Inferno” prossima ad inaugurare alle Scuderie del Quirinale dal 15 ottobre, e che rientra negli eventi celebrativi per i 700 anni dalla morte del sommo poeta Dante Alighieri, sotto l’egida del Ministero della Cultura. Pensare che la scultura è arrivata a bordo di un camion speciale, l’unico che in Europa è in grado di fare questo tipo di trasporto. Dopo il primo ”pezzo”, il mezzo tornerà a Parigi a prendere la seconda parte della Porta, per poi concludere l’operazione a Roma. Protagonista è la scultura ”incompiuta” di Rodin, commissionatagli nel 1880 e sul quale lo scultore lavorò per quasi quarant’anni, fino alla morte. Deve il suo nome all’apparato decorativo, ricoperto di bassorilievi ispirati all’inferno dantesco.

    Fonte il messaggero

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