Donare il sangue a Roma, ecco dove farlo in tutta sicurezza
Anche durante l’emergenza pandemia non si ferma a Roma la raccolta del sangue, oggi più che mai necessaria.
Donare il sangue è un gesto di solidarietà. Significa infatti dire concretamente che la vita di chi sta soffrendo ci preoccupa.
Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita ed è indispensabile nei servizi di primo soccorso così come in chirurgia, nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti.
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo.
La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.
Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli, rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona.

L’importanza di donare
Il sangue e gli emocomponenti sono un’esigenza quotidiana che diventa tragica ogni volta che il sangue manca, non solo in caso eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, ma anche e soprattutto nella gestione ordinaria dell’attività sanitaria: nell’esecuzione di trapianti e di vari interventi chirurgici, nei servizi di primo soccorso, nelle terapie oncologiche contro tumori e leucemie.
Il sangue e i suoi componenti sono quindi presidi terapeutici indispensabili per la vita e purtroppo non sono riproducibili in laboratorio.
Ciò significa che non esistono ad oggi alternative possibili alla donazione.
Donare il sangue è proprio per questo un dovere civico, la disponibilità di sangue è infatti un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità e in ogni momento.
Diventare donatore di sangue significa affermare con gesti concreti il valore della vita, contribuendo in modo semplice e immediato a salvare la vita di una persona.
Donare il proprio sangue è un gesto volontario e non retribuito, che fa appello al nostro senso civico di aiuto verso chi ne ha più bisogno.

Quando è necessario autoescludersi
È opportuno tuttavia autoescludersi dalla donazione se si hanno nella propria storia personale problemi quali:
- alcolismo
- assunzione di droghe
- malattie veneree
- epatite o ittero
- rapporti sessuali a rischio
- positività per il test della sifilide, dell’Aids, dell’epatite B e C
- malattie croniche renali
- tumori
- affezioni vascolari o cardiache
- diabete (solo se insulino dipendente)
- epilessia
Prima di ogni donazione, il medico selezionatore effettuerà una visita con lo scopo di valutare la vostra idoneità fisica a donare il sangue, segnalando la presenza di elementi che controindicano la donazione.
È importante contattare il servizio trasfusionale o l’associazione donatori di riferimento per prenotare giorno e ora della donazione.
Si ricorda che
- Le strutture per la raccolta del sangue sono esclusivamente destinate ai donatori e al loro percorso di donazione, con personale dedicato e formato
- La donazione del sangue è da considerarsi tra le “situazioni di necessità” e di conseguenza gli spostamenti dei donatori che si recano presso le sedi di raccolta sono autorizzati
Le sedi presso cui donare il sangue
Di seguito potete scaricare il file completo di tutte le sedi di Roma in cui è possibile donare il proprio sangue:
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)