“L’eros della rivoluzione”, Tina Modotti in mostra a Palazzo Merulana
È stata prorogata fino al 30 agosto la mostra relativa alla vita di Tina Modotti “L’eros della rivoluzione“, allestita presso Palazzo Merulana.
Il volto delicato, l’espressione malinconica, una personalità poliedrica animata da un temperamento fortissimo e appassionato con il quale esplora la vita e il mondo senza apparente paura e con infinita partecipazione.
Il progetto inedito dedicato a Tina Modotti si integra di alcune opere in occasione della sua proroga.

La mostra
L’esposizione si articola in 4 tappe, 4 aree a cura di Maria Cristina Valeri e Alex Mezzenga ed è organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale ONLUS 8 Marzo.
La presenza di 2 collezioni fotografiche appartenenti a Istituzioni che si occupano della difesa, formazione, diffusione e tutela della Cultura Umanistica a livello nazionale e internazionale, è stata consentita dalla stretta collaborazione fra L’Associazione Culturale ONLUS 8 Marzo e la Segreteria di Cultura del Governo del Messico.
La prima area comprende 10 fotografie iconiche che mostrano le tappe importanti del suo percorso di artista.
La seconda area propone 11 fotografie appartenenti al periodo “still live floreale” e al “simbolico allegorico” di Tina Modotti (1923-1928), raccoglie fotografie di mani che diventano fiori e fiori che diventano mani, da sempre icone di amore e sensualità.
Nella terza area troverete 9 fotografie uniche nel loro genere, un reportage sociale: Le donne di Tehuantepec (giugno – ottobre 1929).
Sono immagini che si riferiscono a donne che non rinunciano alla sensualità del corpo e mostrano tutta la loro forza e fierezza.
In questa fase si evince la preoccupazione dell’artista per i grandi problemi sociali, le disuguaglianze e la curiosità per l’evoluzione della situazione messicana, un Paese in un’ebollizione culturale effervescente, che mostra, come raramente succede, consolidati atteggiamenti di apertura a impulsi culturali.
La quarta e ultima area è dedicata a uno dei modelli principali di riferimento, il Muralismo messicano. Siamo nel periodo in cui Tina Modotti diventa una fotografa ufficiale della rivista Mexican Folkways, specialista nella riproduzione murale: Rivera, José Clemente Orozco, Máximo Pacheco e Jean Charlot, tra gli altri, chiedono i suoi servizi.
Informazioni
Orari
Da mercoledì a lunedì, dalle 10 alle 20
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura del museo
Biglietti
La mostra è visitabile con biglietto d’ingresso ordinario di Palazzo Merulana (Via Merulana 121).
– Intero 10 euro
– Ridotto 8 euro (Giovani under 27, adulti over 65, insegnanti in attività, possessori di Cartax2)
– Gratuito (bambini under 7, un insegnante ogni 10 studenti, un accompagnatore ogni 10 persone, disabile con accompagnatore, possessori Palazzo Merulana Pass e Palazzo Merulana Pass Young)
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)