Fate, atmosfere oniriche, storie intrecciate allo scorrere delle stagioni e ai destini umani: il patrimonio di racconti tradizionali dell’antica Irlanda è straordinario sia per dimensione, sia per varietà di temi e personaggi.
Tramandati oralmente per molti secoli e poi messi per iscritto dai monaci medievali, questi testi ci parlano con il linguaggio della fantasia e del mito.
Gli “autori” sono coloro che, a cavallo tra fine ‘800 e inizio ‘900, hanno dato vita alla “Celtic Renaissance”, ovvero alla rinascita della cultura e delle tradizioni celtico-irlandesi, in opposizione alla dominazione inglese.

Le “Fiabe e leggende irlandesi” raccolte in questo volume sono tratte dai principali cicli di racconti e comprendono sia fiabe nel senso classico del termine, sia racconti magici in cui l’elemento storico si mescola a motivi fiabeschi.
Il risultato è la mappa magica di un mondo popolato da giganti, folletti e streghe, giovani principi e principesse crudeli, animali parlanti, boschi incantati e acque miracolose, mantelli che catturano palle di fuoco e uova magiche.
Arricchiscono il volume un saggio sulle fate a firma dell’antichista inglese Joseph Ritson, un repertorio delle raccolte di fiabe irlandesi fino a oggi pubblicate in Italia e una postfazione del curatore sull’ipotesi di un’origine genetica delle fate.
Il curatore
Massimo Conese è nato a Bari nel 1961 ed è autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico, oltre a 3 raccolte di versi. Per Besa ha tradotto e curato il volume “Fiabe e leggende norvegesi” (2012).
Scheda del libro
Massimo Conese (a cura di), “Fiabe e leggende irlandesi”
Edizioni: Besa Muci
Pagine: 176
Euro: 16,00
Codice ISBN: 978-88-6280-299-4
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