Snodo Mandrione pronto a ripartire tra inclusione, socialità e cultura
Non solo musica, clubbing ed eventi. Snodo Mandrione è pronto a ripartire dopo la chiusura forzata dell’attività avviata solo pochi mesi fa e ha in programma un nuovo, ricchissimo approccio culturale all’estate e ai mesi post-quarantena.
Gli spazi che lo scorso anno avevano accolto ‘Na Cosetta Estiva e che durante l’inverno si erano trasformati in un club avanguardista polifunzionale si arricchiscono adesso di nuovi contenuti votati al sociale, alla ricerca di soluzioni per ricominciare da chi ne ha più bisogno e dai soggetti fragili maggiormente colpiti.

Una rete di sinergie
Snodo è certamente un luogo fisico, ma anche una rete di sinergie sociali che va a intervenire in un territorio dalla difficile storia e dalle grandi sfumature, in un momento storico che vede più che mai esposte le fasce sociali più a rischio.
In attesa di poter riprendere la consueta programmazione culturale, quindi, l’associazione di promozione sociale Snodo Mandrione riparte in fase 2 da attività di sostegno sociale e azioni di solidarietà, insieme alla gestione di laboratori formativi permanenti e progetti di inclusione sociale.
Un laboratorio inclusivo
Un insieme di buone pratiche, nell’ottica della promozione del territorio, della sua valorizzazione e dell’apertura alla cittadinanza, come spazio inclusivo, mettendo insieme e facendo incontrare privato, sociale e istituzioni.
Da sempre laboratorio a cielo aperto di integrazione e inclusione, Snodo mette al centro del progetto la crescita culturale, la socialità, il mutualismo, la partecipazione e il senso della comunità.
Parole chiave che fanno del Circolo Arci Snodo Mandrione un laboratorio a cielo aperto di integrazione e inclusione e attraverso cui si declinano le diverse attività che in questo luogo vanno a incontrarsi e confluire.
Fase Due: 3 progetti per Snodo
Nella fase 2, le iniziative di inclusione e creazione di reti sono le attività principali di Snodo Mandrione che ha attivato 3 progetti iniziali:
- Il progetto inclusione, che prevede il reinserimento sociale dei soggetti fragili
- Lo sportello sociale di orientamento al lavoro
- Il polo d’ascolto territoriale in collaborazione con gli uffici UEPE, destinato a utenti in detenzione domiciliare
Aps Snodo Mandrione (Via del Mandrione 63) propone alla città iniziative destinate al reinserimento sociale, ma anche all’integrazione e alla crescita sociale e culturale.
Il tutto per uno snodo che diventi, come da antica vocazione di quartiere, laboratorio di integrazione e inclusione, luogo di incontro e confronto tra identità, culture e comunità per crearne una sola, diversa, altra, multiforme, aperta e solidale in questo periodo di emergenza.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)