Nuovo Dpcm 10 aprile 2020, ecco le attività commerciali che riaprono
Il nuovo Dpcm 10 aprile 2020 appena firmato da Giuseppe Conte ha prorogato fino al 3 maggio la chiusura quasi totale in Italia delle attività commerciali, ad esclusione di alcune categorie.
Riaperture parziali
Il decreto infatti consente la riapertura dei negozi di carta, cartone e articoli di cartoleria, librerie e negozi di abbigliamento per neonati e per bambini.
Oltre a queste, poi, riprendono anche diverse attività:
- uso delle aree forestali per tagliare i boschi
- fabbricazione dei computer
- commercio all’ingrosso di cancelleria (penne, pennarelli, quaderni)
Si allunga inoltre di una decina di voci la lista dei codici Ateco che vanno da un ampliamento delle attività legate all’agricoltura alla ripresa per gli organismi internazionali presenti in Italia, come le sedi delle agenzie delle Nazioni Unite. Aggiunte, tra le grandi opere, quelle idrauliche.
Restano in vigore, invece, tutti i limiti agli spostamenti, la chiusura delle scuole, lo stop alle attività produttive non essenziali.
Tuttavia, è stato consentito alle Regioni di adottare misure più restrittive e così hanno fatto per prima la Lombardia e poi Piemonte, Campania, Sardegna e Trentino con proprie ordinanze.
In queste zone infatti le cartolerie e le librerie rimarranno invece chiuse, mentre i negozi per bambini riapriranno con alcune limitazioni.

Le misure igieniche: necessari guanti, mascherine e igienizzanti
Il Dpcm elenca anche le misure per gli esercizi commerciali aperti, indicando la necessità di usare guanti usa e getta per fare la spesa e la mascherina nei luoghi o ambienti chiusi e in tutte le fasi lavorative dove non si può mantenere la distanza.
Prevista la sanificazione 2 volte al giorno.
In più, nei negozi entro i 40 metri quadri, l’entrata avverrà uno per volta con 2 operatori al massimo e, per scaglionare gli accessi, si prevedono anche ampliamenti delle fasce orarie.
Alla cassa si deve trovare l’igienizzante per le mani, anche prima di digitare il pin del bancomat.
Parchi e attività sportive ancora off limits
Parchi e aree gioco restano chiusi, così come è confermato lo stop per tutte le attività sportive, anche gli allenamenti dei professionisti, mentre rimane consentita l’attività motoria nei pressi di casa, da soli e mantenendo le distanze.
Confermati i limiti ai viaggi
La proroga delle misure restrittive fino al 3 maggio vale anche per i rientri dall’estero e i viaggi di lavoro nel nostro Paese, con controlli agli imbarchi e stop ai viaggi per chi ha la febbre.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)
(Fonte: http://www.salute.gov.it)