Sarà Cerveteri, assieme ad Arpino (FR), la candidata per il Lazio a diventare la Capitale Italiana della Cultura 2021. Il titolo, istituito dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il Turismo Dario Franceschini con la legge Art Bonus nel 2014, è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceve un milione di euro per la realizzazione del programma presentato.
Ecco le candidature Regione per Regione:
– ABRUZZO: L’Aquila
– BASILICATA: Venosa
– CALABRIA: Tropea
– CAMPANIA: Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida, Teggiano
– EMILIA ROMAGNA: Ferrara, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Unione dei Comuni della Romagna Forlivese
– FRIULI VENEZIA GIULIA: Pordenone
– LAZIO: Arpino, Cerveteri
– LIGURIA: Genova
– LOMBARDIA: Vigevano
– MARCHE: Ancona, Ascoli Piceno, Fano
– MOLISE: Isernia
– PIEMONTE: Verbania
– PUGLIA: Bari, Barletta, Molfetta, San Severo, Taranto, Trani, Unione Comuni Grecia Salentina
– TOSCANA: Arezzo, Livorno, Pisa, Volterra
– SARDEGNA: Carbonia, San Sperate
– SICILIA: Catania, Modica, Palma di Montechiaro, Scicli, Trapani
– VENETO: Belluno, Feltre, Pieve di Soligo, Verona
La città Capitale Italiana della Cultura 2021 verrà scelta entro il 10 giugno, quando la giuria indicherà pubblicamente al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo la candidatura più idonea da formalizzare con delibera del Consiglio dei Ministri.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)