Inaugurata pochi giorni fa presso SBA – Sporting Beach Arte di Ostia, “Leonardo Gensini. Partiture” è la mostra curata da Paola Pallotta che, in quanto esperienza sperimentale, richiede una lettura attenta e un po’ di tempo per comprenderla e apprezzarla.
L’opera germinale della mostra è “Allegoria per Quartetto d’Archi. Quartetto n. 1 (1983)“, composizione musicale (eseguita in prima assoluta in occasione del BussottiOperaBallet a Genazzano) che, con sapiente slittamento linguistico, diventa qui partitura visiva. La tradizionale scrittura musicale su pentagramma, che pure resta leggibile, si fa disegno a matita su carta, pagine dense di segni non forzatamente interpretabili.
Le 15 opere di “Partiture“, in cui Leonardo Gensini teorizza ed esegue musica e disegno in modo equivalente e indissolubile, trovano impulso dalla pratica calligrafica della notazione musicale, qui incarnata nel “Quartetto n. 1“: tempere all’uovo e chine su tela, disegni a china e collage su carta e la trascrizione di una lezione privata di musica tenuta da Domenico Guaccero delineano il percorso espositivo che abbraccia l’arco temporale dal 1983 al 2019.
“Leonardo Gensini. Partiture” rimarrà aperta fino a domenica 21 luglio presso Lungomare A. Vespucci 6 (Ostia Lido) nei seguenti orari: mercoledì – venerdì dalle 11 alle 18, sabato e domenica dalle 11 alle 19. L’ingresso è libero.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)