Nel nostro pianeta, le donne con disabilità sono stimate in 300 milioni, il 10% della popolazione mondiale. Nell’Unione Europea, la stima è pari ad almeno 40 milioni, il 16% delle cittadine UE. Tra queste, si ritiene che il 40% subisca violenza, ma un’ulteriore ricerca stima invece attorno all’80% la percentuale di donne con disabilità vittime di violenza in Europa. L’insufficienza e l’approssimazione dei dati che ogni ricercatore non può far a meno di constatare è già di per sé un indicatore della disattenzione e sottovalutazione del fenomeno.
A questo argomento è dedicato “Mi merito un amore!“, una serata-evento che mira a far conoscere da vicino la materia e a lanciare una campagna contro la violenza e le molestie sessuali sulle donne con disabilità. Organizzata dall’associazione di promozione sociale Abili Oltre, che si occupa delle attività di sensibilizzazione sul tema dei diritti sessuali e alla riproduzione delle persone con disabilità, l’iniziativa avrà luogo martedì 14 maggio alle ore 18 presso WEGIL (Largo Ascianghi 5, zona Trastevere), ad ingresso libero.
“Il filo inquietante che unisce i molteplici approcci al mondo della disabilità” afferma Marino D’Angelo, presidente di Abili Oltre “è quello della scarsa, se non nulla, considerazione del profilo sessuale della persona con disabilità. È per questo che, attraverso una ricerca che parte dalla drammaticità di statistiche sulla violenza alle donne con disabilità, abbiamo voluto organizzare un incontro che realizzasse una più attenta ed approfondita riflessione della società civile sulla necessità di ripensare a politiche di intervento al di fuori della mera assistenza, che garantiscano il diritto delle persone con disabilità ad una effettiva piena dignità, a cominciare dal riconoscimento dei diritti inerenti alla sessualità e alla riproduzione“.
A QUESTO LINK trovate il programma di “Mi merito un amore!“, che include un incontro-dibattito, un concorso d’arte e una cena.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)