È uscita il 25 gennaio una nuova opera: proviene da Napoli ed è a firma di Sollo & Gnut. Il suo titolo è “L’orso ‘nnamurato“. Un libro, un disco, la miscela di 2 sensibilità: una proveniente dal mondo punk, una più pacata e dolce, eppure tanto affini, tanto da dar vita assieme a una raccolta di “nude cose d’amore“.
“L’orso ‘nnamurato“, un libro+cd pubblicato da Ad est dell’equatore (prezzo: 20 euro), è composto da 66 poesie in dialetto napoletano scritte dal prolifico poeta Alessio Sollo, conosciuto anche come frontman del gruppo punk-rock The Collettivo. Una raccolta che si apre con un momento, quello in cui Sollo ha incrociato gli occhi di una donna in ospedale intravedendoci “l’ammore ‘o vero per il marito” e termina con un componimento per l’amico Claudio Gnut Domestico, dal titolo “Zitt’ e Gnut“.
Ma il cantautore partenopeo Gnut per fortuna non è stato zitto e di rimando, leggendo i componimenti, ne ha fatti divenire canzoni 14. E così sfogliando il libro si trovano delle pagine scritte a mano, partiture con struttura e accordi delle poesie, ricordo tangibile di quei giorni passati da Gnut a musicare i componimenti insieme a Sollo, a trasformarli in brani.
La musica di Gnut, il suo stile – spesso assimilato dai critici a nomi internazionali come Elliot Smith o Bon Iver – universalizza la lingua partenopea, ci tende una mano e porta a vedere l’ampio orizzonte del regno poetico di Sollo, a entrar nel suo mondo sospeso, senza più bisogno di un glossario (che pure c’è, a fine libro).
Nella registrazione dell’album “L’orso ‘nnamurato” Gnut si è avvalso dei musicisti della sua band, ovvero Marco Caligiuri, Valerio Mola, Luca Caligiuri, Gianluca Capurro, Michele Signore, “Mr. Coffee” Daniele Rossi; e con ospiti speciali quali Ciro Riccardi, Brunella Selo, Dolores Melodia, Andrea Tartaglia, Monia Massa, Luca Rossi e Alexander Cerdà.
Nella poesia e nella musica ci sono i frammenti di vita dei 2 artisti, delle loro serate passate a pensare e piangere, sorridendo. C’è fratellanza, radici comuni. C’è l’aria di quelle giornate fatte di momenti semplici, in cui si ha voglia di giocare e si ha voglia di suonare. In questi momenti si sono incontrati Sollo e Gnut, lasciandoci un’opera preziosa da ascoltare oppure da leggere, basta che sia fatto a cuore aperto, come un orso ‘nnamurato.
L’orso ‘nnamurato
Magari fusse tu l’ammore ‘o vero
Je ‘ngopp’a ll’acqua cammenasse a ppede ‘e viecchie addiventassero criature
e ‘a pietto scumparesse ogni paura.
Si ‘o vero fusse tu l’Ammore eterno restasse ‘a primmavera pure a viernonun s’addurmesse l’orso fino a marzo
e ‘a gente nun dicesse ca so’ pazzo.
Il progetto sarà presentato nelle seguenti date:
– 2 febbraio, Bibliotè – Sora (Fr)
– 9 febbraio, Common ground – Agnano (Na)
– 22 febbraio, Nuovo Cinema Palazzo – Roma (presenta Don Pasta)
– 23 febbraio, Godot – Avellino
– 2 marzo, Club 33 giri – Santa Maria C.V. (Ce)
– 10 marzo, Spaghetti unplugged – Roma
– 21 marzo, Nuova ferramenta Arci – Lecce
(© The Parallel Vision ⚭ _ Margherita Schirmacher)