“Ho cercato di mostrarti le parti migliori di me, le più taglienti, posate, ammiccanti e generose di dettagli futili, e ho trasformato la mia sagoma nella sua stessa artefatta essenza ortogonale. Tre piani, tre quarti, contemporaneamente. Segmenti frazionati e accuratamente scelti per fare in modo che tu possa guardarmi“. Benvenuti nel mondo di Michele Gabriele e di “Clumsy & Milky“.
La mostra dell’artista milanese, sua prima personale romana, verrà inaugurata giovedì 7 giugno nei nuovi spazi della White Noise Gallery (via della Seggiola 9, traversa di Via Arenula) a partire dalle 19. L’esposizione, curata dal progetto Something Must Break, presenta al pubblico una serie di opere inedite che si realizzano solo nel momento in cui sono in grado di mostrarsi al meglio, come modelle/avatar che esistono esclusivamente su Instagram.
“Clumsy & Milky: encoding the last quarter of a pose” propone sculture concepite per vivere costantemente in posa, ossessionate dalla necessità di mostrare sempre il loro profilo migliore. Come reagisce l’arte alla rivoluzione dei linguaggi di comunicazione e all’ascesa del nuovo cerimoniale digitale? A questa domanda tenta di rispondere la mostra di Michele Gabriele, che sarà aperta fino al 31 luglio nella galleria di Eleonora Aloise, Carlo Maria Lolli Ghetti e Chiara Garlanda. L’ingresso è libero.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)