Fino al 28 ottobre 2018 la Galleria d’Arte Moderna (Via Francesco Crispi 24, zona Piazza di Spagna) ospita “Roma città moderna. Da Nathan al Sessantotto“, una mostra che racconta e descrive la Capitale attraverso l’arte del ‘900 e gli artisti che l’hanno vissuta e ne sono rimasti stregati.
L’esposizione, curata da Claudio Crescentini, Federica Pirani, Gloria Raimondi e Daniela Vasta, è un’occasione unica per ripercorrere le correnti artistiche del secolo scorso con Roma come soggetto principale delle opere, oltre 180 tra dipinti, sculture, grafica e fotografia di cui alcune mai esposte prima o non esposte da tanto tempo.
“Roma città moderna. Da Nathan al Sessantotto” abbraccia proprio il periodo storico che va dalla gestione di Roma da parte del sindaco Ernesto Nathan (1907-1913) fino a quel decennio di grande fermento segnato da rivoluzioni di massa, artistiche e culturali che convenzionalmente si identifica con il suo anno più intenso, il ’68 appunto.
In mostra troverete opere di Duilio Cambellotti, Onorato Carlandi, Nino Costa, Adolfo De Carolis, Camillo Innocenti ma anche Nicola D’Antino, Arturo Dazzi, Arturo Noci, Tullio Crali, Sante Monachesi, Enrico Prampolini, Giorgio de Chirico, Achille Funi, Franco Gentilini, Arturo Martini, Roberto Melli e molti altri.
In occasione di “Roma città moderna. Da Nathan al Sessantotto” saranno organizzate (maggio-ottobre 2018) una serie di iniziative culturali volte a rafforzare la forza dirompente dell’arte e del pensiero culturale a Roma nei suoi “primi” sette decenni della sua evoluzione.
L’esposizione, organizzata da Zètema Progetto Cultura, è aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 18.30. Biglietto di ingresso alla Galleria d’Arte Moderna: 7,50 euro intero, 6,50 euro ridotto (per i non residenti); 6,50 euro intero e 5,50 euro ridotto (per i residenti). Ingresso gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.
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