In un periodo dominato da incertezze, gli appuntamenti fissi fanno bene alla salute. Ecco una dieta per lo spirito, una mappa di un rigenerante sentiero musicale con dislivello massimo di 100 metri sul livello del mare che i più audaci possono seguire per una settimana.
Ogni lunedì al Teatro Arciliuto a Piazza Montevecchio 5 si tiene “Per chi suona la campana“, una serata che rimanda ai tempi di “Folkstudio“, con delle semplici regole: dalle 21.30 si esibiscono 4 cantautori sempre diversi di settimana in settimana.
Al Gregory’s Jazz Club in Via Gregoriana 54 tutti i martedì doppio appuntamento: primo set di concerto a cura di Leonardo Borghi, accompagnato di volta in volta da ritmiche di altissimo livello. Secondo set: jam session. La “Gregory’s Jazz Session”.
Mercoledì cena a ‘Na Cosetta (Via Ettore Giovenale 54): a seconda della settimana vi ritroverete pubblico del live radio “That’s all folks!”, uno spettacolo in presa diretta condotto da Valerio Mirabella e Diletta Parlangeli con sempre diversi ospiti musicali, oppure ascoltatori di un live jazz, con luci soffuse e cocktail ispirati alle atmosfere della cinquantaduesima strada.

All’indomani si torna in centro, a Rione Parione: al pub Mons, in Via Della Fossa 16, ogni giovedì sera si può assistere a un live che spazia tra cover e progetti originali. Questo mese sarà la volta di Jimmy Ingrassia (il 12 gennaio), Sarah Jane Olog Trio (19), Priscilla Bei, Andrea Orchi e Clauire Audrin (il 26).
Il venerdì è rock a Le Mura in Via di Porta Labicana 24, locale dal programma musicale scelto con appassionata attenzione, che ha visto la nascita dell’etichetta Bravo Dischi. Tra i vari, hanno scoperto i Joe Victor. Il 13 si esibiranno al “Live music bar” Io e la tigre, il 20 i Seven Training Days, il 27 Matilde Davoli.
Sabato sonorità miste al Monk in Via Giuseppe Mirri 35, dove dopo il concerto in prima serata si apre la pista da ballo con djset. Il 14 grande b-day party blues per Mojo Station, il 21 si esibirà il gruppo La Batteria, il 28 il cantautore Galoni. (Ricordarsi sempre di portare con sé la tessera Arci).
C’è chi la domenica va in chiesa e chi fa le ore piccole davanti al Cimitero del Verano. Nel locale Marmo (Piazzale del Verano 71) si può ascoltare la scena cantautorale romana (e non) in un unplugged open mic. E a mezzanotte, spaghetti per tutti. Non a caso l’appuntamento si chiama “Spaghetti Unplugged”.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Margherita Schirmacher)