Quando si ascolta per la prima volta la musica di Paolo For Lee, le idee personali legate alle tonalità dolenti e ai timbri oscuri e decadenti che ognuno si porta dentro vanno irrimediabilmente riviste. Per difetto. O per eccesso, a seconda. Una piccola rivoluzione interiore va fatta in entrambi i casi, perché “Minneapolis” non è un disco che passa sotto traccia e che scorre via veloce e indolore. Non è un disco che rilassa. Piuttosto, un album che inquieta e sazia la mente di pensieri e di derive che oscillano tra il perdersi nelle profondità di un pianoforte funereo e di una chitarra gelida e quelle di una voce capace di inchiodarti a un sapore buio assai familiare a Tom Waits e Johnny Cash.
“Minneapolis” non dà scampo. Paolo Forlì (il suo vero nome) mette insieme 12 tracce di grande folk intriso di oscurità e introspezione, suona pezzi che si sgretolano nel sangue, intossicando ogni possibile respiro. Paolo For Lee è pericoloso. Paolo For Lee è bravissimo. per cui è il caso che iniziate a scoprirlo, se ancora non ne avete avuta l’occasione.
Canzoni come “Ten Times Harsh“, la open track “Minneapolis“, “The Last Prayer (To Isadore Blumenfeld)” oppure “It’s All Over” sono dolenti inni alla desolazione, vette esemplari di scrittura auto-lacerante in cui bastano voce e chitarra acustica, un pianoforte, delicati cori avvolgenti e un suggestivo cantato-recitato a creare un vortice che non concede antidoti. A qualcuno “Minneapolis” può sembrare una trappola, un mulinello buio che ti trascina a fondo e ti gonfia i polmoni di assenza. A noi sembra un disco più che ammirevole, un lavoro onesto di grande qualità e lucidità, crudele, duro, eccelso. Fatevi un giro nel mondo di Paolo e difficilmente ne uscirete indifferenti.
Paolo For Lee – Minneapolis
Etichetta: Plumbers and Flowers
Anno: 2015
Genere: Folk, Dark, Noir
Tracklist:
1) Minneapolis
2) My City 1952 (to Clifford D. Simak)
3) The Last Prayer (To Isadore Blumenfeld)
4) Bad Creatures I Know
5) In Love and War
6) Hidden in a Furnace (Terephtalic Acid/Song in Code)
7) The Passionate Mulder
8) Conversation with Frank Rayner (Two Foreigners in Town)
9) Ten Times Harsh
10) Do you Remember? (Faithful to Husker Du)
11) The Riley’s Song
12) It’s All Over