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Recensione: “Un curioso accidente” al Teatro Argentina

La più raffinata e complessa commedia dell'equivoco che mai si sia potuta mettere in scena e perfettamente riuscita

Spettacoli a Roma, recensione: “Un curioso accidente” all’Argentina

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Uno strano accidente. Più che strano, curioso.

Curioso è l’allestimento della scenografia, curiosi gli interpreti.

Curioso è vedere uno spettacolo dove ad assistere alla messa in scena troviamo sul palco altrettanti spettatori.

Questi gli ingredienti di “Un curioso accidente”, commedia di Carlo Goldoni che Gabriele Lavia, regista e protagonista di questo allestimento, definisce “un autentico, delicato capolavoro”.

Spettacoli a Roma: “Un curioso accidente” al Teatro Argentina

Corre l’anno 1760, in cui in Europa si combatte la guerra dei 7 anni.

Da una parte c’è il Regno di Inghilterra, dall’altra il Regno di Francia. “In mezzo” l’Olanda che, tra le 2 coalizioni resta a guardare e a fare affari con la guerra. 

La storia parte da qui. E così la presenta Gabriele Lavia al pubblico numeroso del Teatro Argentina.

Da un fatto realmente accaduto in una cittadina dei Paesi Bassi e riferito al Goldoni nella piazza di San Marco di Venezia al Caffè della Sultana.

Da cui poi l’autore prese spunto per scrivere la commedia.

Madamigella Giannina (Federica Di Martino) è una giovane di buona famiglia innamorata di Monsieur da la Cotterie (Simone Toni).

Il giovane è un soldato francese squattrinato e ferito nel corso della guerra e ospite in casa di Monsieur Filiberto (Gabriele Lavia), un ricco mercante olandese.

Il finanziere da qualche tempo sospetta che la figlia provi dell’affetto per il giovane non considerato all’altezza del rango della fanciulla.

Così, per allontanare qualsiasi sospetto del padre e per far sì che il giovane si trattenga in casa il più a lungo possibile, Madamigella Giannina fa credere che da la Cotterie sia innamorato della sua amica, Madamigella Costanza (Beatrice Ceccherini).

L’escamotage crea non pochi equivoci.

Il trucco riesce a trarre in inganno Monsieur Filiberto.

Egli farà di tutto per far sì che le nozze tra il soldato francese e Madamigella Costanza (infatuata per il giovane) vadano a buon fine.

Ma dovrà vedersela con l’opposizione del padre di quest’ultima Monsieur Riccardo (Andrea Nicolini), suo rivale in affari e ostativo anche lui al matrimonio della figlia.

Monsieur da la Cotterie dapprincipio è spiazzato.

All’inizio crede che abbia l’approvazione di Monsieur Filiberto per sposare Giannina.

Ma quando scopre che il piano per ingannare il genitore è opera della sua amata (che lo prega di stare al gioco) vede la faccenda complicarsi e, addirittura, decide di partire all’istante.

Ma il generoso intervento di Monsieur Filiberto, ignaro e sempre convinto che il giovane soffra per Madamigella Costanza, appianerà le cose.

Poi, sempre per un curioso accidente, il piano che il ricco mercante aveva messo in atto per far sì che da la Cotterie sposasse Costanza finirà per ritorcerglisi contro.

Fino a vedere la propria figlia convolare a nozze col giovane.

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Una commedia dell’equivoco perfettamente riuscita

Un curioso accidente” è la più raffinata e complessa commedia dell’equivoco che mai si sia potuta mettere in scena.

Gabriele Lavia, insieme alla sua bravissima compagnia di attori, ci è riuscito perfettamente. 

Lo spettacolo funziona e diverte.

Il pubblico viene intrattenuto egregiamente e partecipa emotivo ai colpi di scena, ride alle battute, non si distrae.

Dimostra di apprezzare il lavoro svolto da questo gruppo di grandi interpreti e con un copione non facile da portare avanti.

L’allestimento della scenografia è spoglio, con:

  • uno specchio da camerino
  • una seduta alla destra del palcoscenico tutto tappezzato di velluto rosso fuoco
  • 2 pianoforti dall’altro lato del palco
  • dei bauli sullo sfondo
  • delle poltrone di platea posizionate al centro, in una rientranza, dove siedono 5 spettatori che assistono ligi allo spettacolo

Il sipario non cala mai, né al termine del primo atto e neanche a fine commedia.

Un chiaro segnale che la verità paga sempre e che è sempre meglio fare e dire le cose alla luce del sole piuttosto che armeggiare all’oscuro di tutto.

Anche se la realtà è spesso cruda e difficile da accettare.

Ma il sipario alzato è anche un invito ad andare a teatro, ad accogliere il pubblico e a renderlo partecipe e protagonista del grande mistero del genere umano.

Informazioni

  • Un curioso accidente
  • Teatro Argentina – Largo di Torre Argentina 52
  • Fino al 19 novembre 2023
  • Biglietti
  • da 40 a 25 euro
  • Acquisto biglietti online A QUESTO LINK
  • Orari spettacolo
  • Martedì, venerdì ore 20
  • Mercoledì e sabato ore 19
  • Giovedì e domenica ore 17
  • Lunedì riposo

The Parallel Vision ⚭ _ Costanza Carla Iannacone)

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