Mostre a Roma: “L’istante e l’eternità” al Museo Nazionale Romano

Pochi giorni all’apertura di “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi“, la mostra che mette insieme circa 300 pezzi eccezionali tra opere greche, romane, etrusche e italiche.
L’esposizione esplora in modi inaspettati e spettacolari il rapporto complesso e variegato che noi intratteniamo con gli antichi.
Per l’occasione riaprono al pubblico, dopo decenni, alcune delle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano.
“L’istante e l’eternità” inaugurerà giovedì 4 maggio presso il Museo Nazionale Romano e sarà una delle mostre a Roma più interessanti da visitare nei prossimi giorni.
Mostre a Roma: “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi”
Il nostro rapporto con gli antichi è sostanzialmente doppio.
Da una parte si è costruito attraverso un lungo e discontinuo processo storico di trasmissione intellettuale e artistica che ha plasmato la nostra cultura classica.
Dall’altra ha talvolta preso la forma di un rapporto di immedesimazione.
Sviluppato con persone che pur vissute molto tempo fa hanno affrontato tutte le vicende della vita, dalle più gioiose alle più drammatiche.
E a queste hanno dato voci e forme che sono giunte fino a noi.
Per questo gli antichi ci sembrano allo stesso tempo lontani e vicini.
Molte delle opere in mostra sono presentate al pubblico per la prima volta.
Nuove scoperte come il carro da parata di Civita Giuliana e la statua di Ercole del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Nuove acquisizioni come la Tabula Chigi del Museo Nazionale Romano.
Ma soprattutto numerosi capolavori solitamente conservati nei depositi dei musei dell’Italia e della Grecia, come la statua di Santorini.
La mostra è promossa dal Ministero della cultura italiano e dal Ministero della cultura e dello sport della Grecia (Eforato per le Antichità delle Cicladi).
E testimonia la centralità e l’importanza della collaborazione tra i 2 Stati.
L’evento espositivo, organizzato dalla Direzione generale Musei e dal Museo Nazionale Romano in collaborazione con Electa, è ideato e curato da:
- Massimo Osanna
- Stéphane Verger
- Maria Luisa Catoni
- Demetrios Athanasoulis
Con il sostegno del Parco Archeologico di Pompei e la partecipazione della Scuola IMT Alti Studi Lucca e della Scuola Superiore Meridionale.
Informazioni
Visitabile fino al 30 luglio 2023.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.cultura.gov.it.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)