Roma Scuola Aperta, come procede la costruzione della “città educante”

È stato presentato lo stato dell’arte del progetto “Roma Scuola Aperta” alla presenza dell’Assessora alla Scuola formazione lavoro di Roma Capitale Claudia Pratelli e del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Diversi i punti del programma realizzati nel corso di quest’anno, di cui vi riportiamo qui sotto il dettaglio.
“Roma Scuola Aperta”: le azioni realizzate
La prima, dal titolo “Scuole Aperte il pomeriggio, la sera e nei weekend”.
114 scuole aperte oltre l’orario ordinario con attività artistiche, culturali, di supporto scolastico.
Promozione delle stem per il contrasto alla povertà educativa e per la sostenibilità ambientale.
A seguire c’è il via alla “Mappa della Città educante”, presentata insieme all’Assessore alla Cultura, Miguel Gotor.
Una raccolta di 131 proposte culturali e formative per le scuole di ogni ordine e grado, completamente gratuite, offerte da 18 tra le più prestigiose istituzioni culturali pubbliche della città.
Scuole aperte il pomeriggio, la sera e nei weekend e la Mappa della città educante sono parte di un orizzonte più articolato a cui è stato dato il nome di “Roma Scuola Aperta”.
“Combattere le disuguaglianze partendo dalla conoscenza”
“Quella che stiamo avanzando è qualcosa di più di un progetto” sottolinea Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale.
“È un’ambizione e al contempo un’idea di Roma come ‘città educante’, che combatte le diseguaglianze a partire dalla conoscenza e che costruisce comunità a partire dalle scuole“.
“La Scuola è la cellula, il tassello fondamentale di un percorso educativo nel sentiero educativo” ha ricordato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Noi dobbiamo, come dice la Costituzione, consentire di esprimere la propria personalità ai nostri bambini e dobbiamo rimuovere gli ostacoli alla libertà e all’uguaglianza“.
“Solo se la città è coesa, solo tutti insieme possiamo costruire questa comunità educante“.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)